“Municipi senza frontiere” anche Bologna a sostegno delle municipalità curde

Una delegazione curda è stata ricevuta dal sindaco Merola e dal vicesindaco metropolitano Tinti

Foto: la delegazione curda con il vicesindaco Fausto Tinti, insieme al Capo di Gabinetto Giuseppe De Biasi e al dirigente dell’Area Pianificazione Territoriale della Città metropolitana, Alessandro Delpiano
 

Una rappresentanza di alcuni enti locali siriani ha visitato martedì 18 dicembre Bologna grazie al progetto “Sostegno alle municipalità curde nel Nord est della Siria e nel Kurdistan Regionale Iracheno”, realizzato con il contributo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, all’interno del programma “Municipi senza frontiere” di Anci.
Dopo un primo training di formazione che ha portato a settembre alcuni tecnici della Città metropolitana nelle città di Erbil e Sulaymaniyya, nella regione del Kurdistan iracheno, una rappresentanza degli enti locali è giunta in Italia e il 18 dicembre è stata ricevuta a Palazzo d’Accursio dal sindaco Virginio Merola e a Palazzo Malvezzi dal vicesindaco metropolitano. Il vicesindaco Fausto Tinti, insieme al Capo di Gabinetto Giuseppe De Biasi e al dirigente dell’Area Pianificazione Territoriale della Città metropolitana, Alessandro Delpiano, ha raccontato ai colleghi curdi il funzionamento del nuovo ente metropolitano e del sistema di governo locale composto da Unioni e Comuni, sottolineando quanto il lavoro in sinergia tra enti sia importante per una pianificazione strategica efficace in tutti gli ambiti di azione, dalla mobilità allo sviluppo sociale.
Obiettivo del progetto è quello di mettere in contatto diretto gli esperti di comuni e Città metropolitane italiani con i referenti dei municipi locali su specifiche tematiche (Pianificazione urbana, fiscalità locale e Protezione civile) attraverso un approccio tecnico e diretto alla creazione di sessioni di co - progettazione. “Municipi senza frontiere”, oltre ad aprire canali di scambio e di reciproca conoscenza transfrontaliera, vuole avviare un percorso di formazione e una collaborazione tecnica su specifiche necessità emerse come prioritarie durante la fase di rilevazione dei bisogni condotta, da marzo ad oggi, con la collaborazione attiva di “Un Ponte per …” in qualità di partner operativo.  
Questi gli amministratori e i tecnici ricevuti a Bologna: Kawa Khalaf, Direttore del direttorato dell’acqua di Hasakeh; Berivan Omar, Vice co-presidente del dipartimento delle municipalità e dell’ambiente; Ronak Ahmad, ingegnere civile del settore tecnico del dipartimento delle municipalità e dell’ambiente; Sonia Mirza, Co-sindaca di Qamishlo est; Ali Abead, esperto legale della municipalità di Tell Kocher; Breen Mohammed, direttore del settore tecnico del dipartimento delle municipalità e dell’ambiente. La delegazione era accompagnata da Letizia Pasculli di ANCI, Roberta Rodriquez di “Un ponte per...” e dall’interprete Ouafae Nahli.

 
 
Data di pubblicazione: 18-12-2018
Data ultimo aggiornamento: 18-12-2018
 
 
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