"Il conte magico" è il divertente docufilm realizzato da Marco Melluso e Diego Schiavo con Antonio Pisu, Roberta Giallo, Eraldo Turra, Luciano Manzalini e Ivano Marescotti, che si cimenta in maniera ironica e brillante, con la storia del conte Cesare Mattei, inventore dell’elettromeopatia, e della sua bizzarra Rocchetta.
La prima nazionale vedrà in sala la presenza degli autori e degli attori ed è in programma per lunedì 13 maggio a Bologna (Cinema Odeon in via Mascarella alle 21).
Una storia ottocentesca sul sogno di Mattei, che si sviluppa tra alchimia e studi sull’elettricità, tra moti sociali e rivoluzioni scientifiche, raccontata con uno stile che fonde tratti comici e precisione storica. I due registi mettono in scena un quartetto di stralunati v-blogger che, tra video virali e gag dietro le quinte, raccontano, accanto alla vita di Mattei, la storia della medicina e delle scoperte scientifiche del tempo e, non ultimo, gli eventi che dal periodo napoleonico hanno portato al Congresso di Vienna, ai moti rivoluzionari e infine all’unità d’Italia. Alla storia di Mattei fa da sfondo una Bologna al centro di un fervido dibattito culturale, teatro di scontri e luogo di nascita di idee e di grandi personaggi quali Marco Minghetti e Guglielmo Marconi.
Protagonista indiscusso della pellicola è il territorio con il suo patrimonio artistico. Il film, ambientato tra la città di Bologna e l’Appennino, mostra le peculiari bellezze di alcuni dei luoghi più rappresentativi e storicamente importanti del territorio bolognese: dalla Conserva di Valverde al cimitero monumentale della Certosa, dall’Accademia Clementina a Palazzo Malvezzi, dalla Biblioteca di Sala Borsa al Museo del Patrimonio Industriale, dal Museo e Biblioteca Internazionale della musica al Ca’ la Ghironda Modern Art Museum a Zola Predosa, fino naturalmente alla Rocchetta Mattei, il bizzarro ed eclettico castello, simbolo della vita e del sogno del conte Mattei, che sovrasta la frazione di Riola del comune di Grizzana Morandi e caratterizza fortemente questa parte di Appennino.
Un linguaggio accattivante e moderno, che libera la Storia da un modo di raccontarla accademico e polveroso, accompagna un intreccio narrativo avvincente.
Ulteriori informazioni sulla pagina Facebook del film: https://www.facebook.com/ilcontemagico