Tracce di Teatro d'Autore 2011

La XV edizione in scena dal 9 febbraio al 20 maggio

Le Sorelle Marinetti
Le Sorelle Marinetti

Dal 9 febbraio al fino al 20 maggio, va in scena la XV edizione di Tracce di Teatro d'Autore. Tra i protagonisti principali la Grande Orchestra Maniscalchi con Le Sorelle Marinetti, i comici Max Paiella e Rita Pelusio, il giornalista Gian Antonio Stella, il magistrato Giuliano Turone, i grandi interpreti Arianna Scommegna e Michele Di Mauro, le compagnie di innovazione Europa Teatri e Teatro Sotterraneo. Da segnalare inoltre un progetto speciale col Teatro Opera Marella.

Il programma

BLEM BLEM, FIU FIU, DUM DUM! (9 febbraio - San Pietro in Casale)
Le Sorelle Marinetti, dopo due anni dalla loro partecipazione a Tracce, tornano "a grande richiesta" a inaugurarne la XV edizione con il loro nuovissimo concerto-spettacolo "Blem Blem, Fiu Fiu, Dum Dum!", un progetto teso a riportare in auge la musica e le canzoni che resero indimenticabile lo swing degli anni '30 e '40. In scena l'Orchestra Maniscalchi al gran completo (dieci musicisti) col suo Maestro Christian Schmitz e quattro cantanti (le deliziose Sorelle Marinetti e il giovane e talentuoso Gianluca De Martini).

VENETI FAIR (20 febbraio - Bentivoglio)
Con questo spettacolo l'autrice e interprete Marta Dalla Via (Premio Carlino d'Oro 2010) racconta del suo rapporto d'amore-odio con il Veneto fino alla scelta di allontanarsene. A chiudere la serata il cantautore veneto Andrea Mazzacavallo riprende alla sua maniera con voce, pianoforte e chitarra i temi dello spettacolo.

SERENATE CONIGLIE  (27 febbraio - Argelato)
Max Paiella, noto al grande pubblico per le incursioni nella trasmissione radiofonica "Il ruggito del coniglio", nei panni di un cantautore che parla di sé, del suo lavoro, dei suoi sogni, dei suoi incontri con produttori musicali e discografici tutti pronti ad elargirgli consigli preziosi.

DIES IRAE (6 marzo - Castello d'Argile)
Lo spettacolo "Dies Irae" del collettivo di ricerca teatrale Teatro Sotterraneo, è una creazione su temi legati all'oggi, all'estinzione della civiltà, all'esaurimento dell'esperienza umana.

RIGOLETTI  (10 marzo - Pieve di Cento)
Liberamente ispirato all'opera "Rigoletto" di Giuseppe Verdi, "Rigoletti" è uno spettacolo che da anni è capace di rinnovare il proprio successo ad ogni replica, sapendo conquistare ogni volta il pubblico dei più grandi come quello dei bambini e il merito è attribuibile, principalmente, ai tre protagonisti: Bernardino Bonzani, Carlo Ferrari e Franca Tragni che hanno saputo creare delle vere e proprie "maschere comiche contemporanee". "Rigoletti" di Europa Teatri è stato ospite al Festival Verdi 2010.

LA DIRITTA VIA  (18 marzo - Castello d'Argile)
Il professor Giuliano Turone, noto magistrato impegnato in inchieste importanti su criminalità mafiosa ed economica di rilievo nazionale, prosegue il suo impegno e la sua passione civile in teatro. Giuliano Turone è ora attore per passione e ricorre al teatro per promuovere la conoscenza e la difesa delle nostre due carte fondamentali: la Costituzione della Repubblica Italiana e la Divina Commedia.

Serata in collaborazione con LIBERA.


PIANTO TUTTO (25 marzo - Argelato)
Un monologo comico-musicale di Rita Pelusio, tra i protagonisti di "Zelig", che prende spunto dal pianto e dalle lacrime, ma per ridere e riderne. "Pianto Tutto" è un'occasione per esplorare le "fragilità" dell'universo femminile, per ridere in maniera intelligente e ironica dei sentimenti, delle emozioni e delle reazioni delle donne.

NEGRI, FROCI, GIUDEI & CO.  (31 marzo - Calderara di Reno)
Con l'autorevolezza e le qualità che contraddistinguono l'uomo e le opere di Gian Antonio Stella lo spettacolo porta in scena un racconto per musica, canti e immagini sul riaffacciarsi del razzismo, della xenofobia, del disprezzo verso l'"altro".

CLEOPATRàS (10 aprile - Calderara di Reno)
Arianna Scommegna, vincitrice per questa interpretazione del Premio Nazionale della Critica 2010, alle prese con "Cleopatràs", uno dei testi più noti di Giovanni Testori. La regina d'Egitto - tra arie pucciniane e canzoni popolari lombarde - racconta del suo uomo, della loro vita e della morte. Un lamento funebre sul cadavere dell'amato di una regina di un Egitto della Brianza, in una lingua complessa, vorticosa, ricercata, che mescola dialetto milanese e latino, italiano arcaico e parole forgiate nel linguaggio personalissimo di Testori.

A ME IL TEATRO NON INTERESSA (17 aprile - Pieve di Cento)
La Comunità per il trattamento dei problemi alcol correlati dell'Opera Padre Marella di Pieve di Cento apre le porte agli spettatori di Tracce con questo progetto speciale diretto da Zaccheo Pirani. Un mosaico di vite, un fatto teatrale incompiuto, ogni volta in bilico tra il disastro e la grande performance. È un punto di osservazione da cui poter intravedere e vivere alcuni istanti di questo percorso umano e artistico. Non è uno spettacolo, non vi sono personaggi: vi sono uomini che desiderano raccontare frammenti di sé.

ENRICO 4.  (29 aprile - Pieve di Cento)
Dall'"Enrico IV" di Luigi Pirandello, l'opera in cui un uomo mascherato da imperatore è poi costretto per anni a fingere la propria pazzia, parte la performance di Michele Di Mauro e G.U.P. Alcaro che aprono a una ricognizione libera e visionaria di scene legate ai temi del potere e della follia. Lo spettacolo riesce a coniugare brani classici - in cui le doti tradizionali dell'attore devono essere padroneggiate magistralmente, a quadri di sperimentazione innovativa efficaci e sorprendenti che danno voce e corpo a tante follie.

IMMOBILI  (6 maggio - Bentivoglio)
Attraverso sette scene, lo spettacolo scandisce e ripercorre il nostro '900, raccontando le vicende della Casa del Popolo di San Vito di Spilamberto, in provincia di Modena. Elsa Bossi e Giulio Costa partono dal dialogo (in dialetto) fra un parroco e la sua perpetua fino ad arrivare, un secolo dopo, alla conversazione fra un assessore e un consigliere comunale (in un italiano contaminato dall'inglese). Protagonista della storia è un edificio denominato "Rinascita" ricostruito nel 1949 nei giorni successivi alla Liberazione per volontà unanime e con una sottoscrizione popolare.

ON THE ROAD (15 maggio - San Giorgio di Piano)
Da alcuni anni l'arte di strada si è arricchita della presenza della Mabò Band, quartetto di musicisti-attori-mimi-clown italiani. La comicità della Mabo' Band, oltre ad essere basata dalla fisicità dei quattro polistrumentisti a fiato, è sostenuta e resa ancora più originale da una continua serie di improvvisazioni - non solo musicali - che rendono ogni spettacolo sorprendente e imprevedibile. Lo spettacolo si tiene lungo le vie del centro storico in concomitanza col tradizionale Mercatino del tarlo e della ruggine.

SECONDO A NESSUNO (20 maggio - San Giorgio di Piano)
Andrea Bonacini e Claudio Carboni sono impegnati da anni in progetti legati al recupero e alla valorizzazione della musica da ballo emiliano-romagnola, del "liscio" com'è comunemente chiamato. A conclusione della XV edizione di Tracce si offre un appuntamento di ritorno alla tradizione concentrato sulla musica dei nostri nonni e genitori ovvero sulla letteratura musicale di colui che viene definito il creatore principe del fenomeno "liscio": Secondo Casadei, padre fondatore dell'orchestra romagnola omonima. La serata di chiusura della XV edizione di Tracce apre la rassegna Borghi e Frazioni in Musica.


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Data ultimo aggiornamento: 03-02-2011
 
 
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