Tper, a Bologna dalla primavera la prima linea totalmente elettrica

In ambito suburbano ed extraurbano in arrivo 25 nuovi bus a metano liquido

Immagine autobus tper
 

Tper rinnova la propria flotta in chiave green: a Bologna con ulteriori veicoli a 'emissioni zero' elettrici mentre in ambito suburbano ed extraurbano con nuovi bus a metano liquido. Arrivano infatti altri 25 bus Citymood Lng di Industria italiana autobus e tre mezzi full electric Iveco E-Way, forniti dalla concessionaria Maresca e Fiorentino, che serviranno la prima linea 29 totalmente elettrica in città. Inoltre nasce la prima stazione di rifornimento per gli autobus a gas naturale liquefatto, prodotta da Ham Italia.

Oltre ai piani di investimento concordati con la Regione e gli altri enti soci, che prevedono gare per 340 nuovi bus nei prossimi quattro anni con un impegno totale di oltre 150 milioni di euro, il cda della societa' ha deciso infatti di anticipare l'acquisto di nuovi mezzi, sia esercitando diritti d'opzione previsti da una gara già svolta sia sfruttando un'opportunità di mercato, realizzando con "un anticipo di almeno un anno alcuni degli investimenti programmati".

Gli Iveco E-Way, finanziati con i fondi del “Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile "per le città ad alto inquinamento", erogati dal Comune, sono autobus da 9,5 metri full electric, appunto, considerati innovativi nel mercato nazionale e verranno usati tutti e tre dalla prossima primavera sulla linea 29, quella che collega il centro storico al parcheggio Tanari e alla zona collinare. Sono capaci di accogliere fino a 69 passeggeri, 16 seduti e 53 in piedi oltre ad una postazione per carrozzina. Gli E-way sono dunque bus a zero emissioni, dotati di un motore elettrico da 160 Kw e di batterie agli ioni di litio da 245 Kwh.
Nel corso del nuovo anno, inoltre saranno consegnati fino a un massimo di 20 e-bus di 12 metri con ricarica 'overnight': saranno così elettrificate sia la linea 29 sia la linea 28 tra il centro della città e il quartiere fieristico.

La Giunta del Comune di Bologna, in linea con il PUMS e il PGTU, ha recentemente approvato lo schema di investimenti da presentare al Ministero dei Trasporti per l’utilizzo di fondi per l’elettrificazione anche della linea 37 e delle navette C e T2 e la relativa infrastrutturazione di ricarica dei veicoli.

Inoltre nel deposito Tper di via Ferrarese, è già in funzione da alcuni giorni la nuova stazione di rifornimento temporanea per autobus alimentati a gas naturale liquefatto: in particolare, permette di rifornire in cinque minuti un bus a gas naturale liquefatto, massimizzando un'autonomia di servizio che si aggira tra i 900 e i 1.000 chilometri. Verranno serviti 25 autobus Citymood Lng di Industria italiana autobus, prodotti nello stabilimento bolognese ex Bredamenarinibus che saranno consegnati in primavera: costano 6,3 milioni e sono finanziati al 60% con fondi del ministero delle Infrastrutture, messi a disposizione dalla Regione, e per il 40% con un autofinanziamento Tper. In particolare, i 71 autobus Lng in circolazione entro il 2021 sulle linee Tper permetteranno di ridurre di 1.775.000 litri all'anno i consumi di gasolio.

 
 
Data di pubblicazione: 15-12-2020
Data ultimo aggiornamento: 15-12-2020
 
 
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