Tenneco Marzocchi: sottoscritto l’accordo per il passaggio dei lavoratori a VRM

Passo decisivo per il mantenimento e il rilancio della storica azienda di Zola Predosa

Un momento dell'incontro. Archivio Città metropolitana

Tenneco Marzocchi è lo stabilimento di Zola Predosa in cui si producono già dal 1949 ammortizzatori per moto e biciclette che, dopo essere stato acquisito nel 2008 dalla multinazionale statunitense, ha manifestato la volontà di cessare l’attività già dalla primavera scorsa. Di tale scelta il Tavolo di Salvaguardia non ha che potuto prendere atto.
Quando il 22 luglio è stata formalizzata la cessazione dell’attività dello stabilimento al 31.12.15, è emerso l’interesse ad acquisire il ramo di azienda dell’ing. Florenzo Vanzetto di VRM spa, l’azienda di Zola Predosa interessata a rafforzare il suo posizionamento nell’importante filiera dell’automotive nella quale opera dal 1995. Le trattative hanno quindi avuto seguito e con oggi l’operazione di passaggio si conclude, martedì verrà formalizzata di fronte al notaio la vendita, mentre l’accordo (ex art. 47 della legge 428/90) è stato oggi sottoscritto con il passaggio di tutti i 70 lavoratori.
Le Istituzioni hanno sin da subito valutato positivamente la concretezza ed il radicamento territoriale della proposta industriale di VRM, che ha già programmato significativi investimenti sia strutturali sia in ricerca e innovazione, confermando l'impegno ad accompagnarne il percorso, anche monitorando le procedure e i tempi necessari per la realizzazione del nuovo insediamento, con un ruolo significativo della multinazionale Tenneco nell’evitare il più possibile impatti sull’occupazione.
Ancora una volta il sistema territoriale - Istituzioni, imprese e Unindustria, lavoratori e sindacato – si è trovato compatto per operare in modo concertato e sinergico. In tale contesto, con il nuovo assetto istituzionale definito dalla legge di riordino, la Città metropolitana si è vista attribuire un importante ruolo sullo sviluppo economico e, coerentemente a questo, ha assunto il ruolo di coordinamento della filiera istituzionale - Comune e Regione.
“Innanzitutto ringrazio tutti gli attori coinvolti – ha dichiarato il consigliere metropolitano delegato  Benedetto Zacchiroli - per la disponibilità e il grande senso di responsabilità dimostrato in ogni momento del percorso sin qui condotto.  Voglio quindi sottolineare che il passaggio del compendio aziendale Tenneco Marzocchi a VRM, avvenuto in seno al Tavolo di Salvaguardia, rappresenta il primo esempio di attuazione dell'Intesa tra Città metropolitana e Regione, che delinea il particolare ruolo della Città metropolitana nel promuovere e sviluppare politiche per favorire l’attrattività del territorio e insieme per salvaguardare la coesione sociale. Possiamo trarre alcuni elementi da questo percorso – ha proseguito Zacchiroli - che consentono alla Città metropolitana di individuare e definire alcune ulteriori leve con cui favorire l’insediamento sul nostro territorio, individuando, ad esempio, un particolare ruolo delle Istituzioni, insieme ad Unindustria, come facilitatori, nel rispetto delle norme, di processi che richiedono tempi certi e veloci. Da questa esperienza si conferma un tema che avevamo individuato nel Piano strategico metropolitano, e cioè l’opportunità di attivare un Suap metropolitano che prenda in carico gli aspetti autorizzativi relativi ai grandi investimenti: il nostro impegno è lavorare su questo in tempi brevi”.
“Grande soddisfazione” ha espresso anche il Sindaco di Zola ,  Stefano Fiorini , che considera questo accordo un bellissimo regalo di natale per i 70 lavoratori di Marzocchi e per la comunità di Zola Predosa, in generale.  “Il grande lavoro svolto in questi mesi ed il costante raccordo con la Città metropolitana e con i Sindacati, ha evidentemente 'pagato' e il risultato sperato e atteso è finalmente stato formalizzato e raggiunto con l’accordo di oggi. Per il Comune di Zola Predosa – ha sottolineato Fiorini - è un onore poter contare su imprenditori illuminati come  l’ing. Vanzetto della VRM, che  rilevando il ramo d’azienda ed il marchio Marzocchi, consentirà di mantenere sul territorio di Zola  Predosa la storica azienda produttrice di ammortizzatori e salvaguardare i posti di lavoro dei dipendenti”

L'assessore alle attività produttive di Zola Predosa –  Alessandro Ansaloni  – si è unito alla soddisfazione generale e ritiene che questo accordo “farà da apripista all'atteso ed auspicato rilancio della manifattura della produzione nella nostra regione”.
L’ing. Florenzo Vanzetto  ha sottolineato come “grazie al successo dell’operazione VRM assumerà i 70 lavoratori alle stesse condizioni economiche ed inoltre assumerà e trasformerà ulteriori 15 contratti a tempo indeterminato, parte dei quali tecnici specialisti che avevano già abbandonato la società Tenneco e che di fatto sono indispensabili per il mantenimento del know how. Sarà difficile integrare lavoratori con una storia anche sindacale molto diversa fra loro, ma mi auguro un elevato senso di responsabilità da parte di tutti. Approfitto dell’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno preso parte in questi mesi alla difficile ed importante trattativa ed in particolare lo studio legale e le Istituzioni che hanno seguito passo passo anche nei momenti più difficili. Adesso auspico che anche i principali clienti supportino VRM in questa operazione  che va nella direzione opposta a quanto giornalmente si apprende . Non vogliamo delocalizzare ma mantenere su Bologna la azienda e le competenze , pur consci che i nostri competitor sono grandi gruppi appartenenti ai paesi dell’est”.

"Siamo lieti che le forcelle moto Marzocchi restino a Bologna sotto la guida di Florenzo Vanzetto della VRM e auguriamo loro continuo successo", ha dichiarato Sandro Paparelli , vice presidente e direttore generale, Europa Ride Performance di Tenneco "La divisione sospensioni e forcelle moto Marzocchi è un'aggiunta eccellente per VRM visto l'impegno dell'azienda verso la qualità e l'innovazione e la passione del signor Vanzetto per il business."
Per la  Fiom CGIL Bologna   “La cessazione dell'attività della Tenneco, rappresenta un duro colpo al tessuto industriale della provincia di Bologna. Ancora una volta una multinazionale ha potuto agire nel modo peggiore sottraendo risorse e patrimonio tecnologico al nostro territorio. L'accordo raggiunto oggi con la VRM è stata una operazione complessa, tuttavia l'assunzione in VRM di tutti i lavoratori ex Tenneco rappresenta un risultato importante per la salvaguardia dell'occupazione e pertanto la FIOM lo giudica positivamente”.

 
 
Data ultimo aggiornamento: 21-12-2015
 
 
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