Nasce il Tavolo metropolitano permanente per la manutenzione e il monitoraggio di reti e servizi

Approvato all'unanimità dal Consiglio metropolitano dopo i numerosi disagi in Appennino

Paesaggio appenninico - Archivio Città metropolitana di Bologna
 

Dopo i gravi disagi che hanno colpito l'Appennino bolognese negli ultimi tempi in occasione di ondate di maltempo, caratterizzate da numerose interruzioni dell’energia elettrica, la Città metropolitana ha deciso l'istituzione di un tavolo di coordinamento per la manutenzione e il monitoraggio delle reti e dei servizi, composto da Sindaci, tecnici, aziende e soggetti interessati.
L'ordine del giorno urgente che dà il via libera al Tavolo è stato approvato all'unanimità dal Consiglio metropolitano nella seduta del mercoledì 13 dicembre.
In meno di tre anni (dal febbraio 2015 al dicembre 2017) le interruzioni si sono manifestate ben tre volte, provocando enormi disagi per la popolazione, che oltre a dover subire difficoltà legate all’assenza prolungata di erogazione di luce, acqua e gas, con conseguenti interruzioni di servizi pubblici, ha registrato anche danni per le attività produttive private.
In particolare, la nevicata dello scorso 13 novembre ha comportato per molti giorni l’interruzione della erogazione di energia elettrica e, di conseguenza, anche di acqua a uso domestico e produttivo nonché di telecomunicazioni.
Già nel febbraio del 2015, a seguito di abbondanti nevicate, diversi comuni dell’Appennino bolognese furono sottoposti a blackout elettrico per circa una settimana, nel corso della quale la maggior parte delle utenze private e pubbliche rimasero ancora una volta prive di energia elettrica, di acqua per uso domestico e produttivo e di telecomunicazioni.

Dopo tali accadimenti Enel Spa aveva dichiarato ad Amministratori e cittadini che avrebbe messo in atto ogni azione utile a risolvere tali problematiche, mettendo di conseguenza in sicurezza l’Appennino bolognese da altri eventi atmosferici che fossero intervenuti in futuro.
Il documento approvato dal Consiglio chiede inoltre a Enel Spa la predisposizione di un piano pluriennale manutentivo e di investimenti capace di ovviare ai sempre più ricorrenti problemi legati alla interruzione dell’erogazione dell’energia elettrica nell’Appennino bolognese, completo di parametri e indicatori utili alle Amministrazioni per controllarne la corretta esecuzione, nonché di valutare l’opportunità di aumentare il numero delle Unità Operative presenti sul territorio appenninico anche riaprendo i centri che negli anni sono stati chiusi a seguito di scelte aziendali di razionalizzazione, centri e personale addetto che per il territorio costituivano un presidio importante sia per la sicurezza e la prevenzione sia di conoscenza.

 

Link: Il testo completo dell'Ordine del giorno approvato

 
 
Data ultimo aggiornamento: 14-12-2017
 
 
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