Patto di stabilità, le iniziative della Conferenza metropolitana dei Sindaci

La Conferenza metropolitana dei Sindaci si è riunita lunedì 4 maggio a palazzo Malvezzi per la presentazione dei risultati della verifica sull'andamento del Patto di stabilità negli Enti locali della provincia e sulle iniziative da assumere rispetto alla mancata modifica delle regole del Patto di stabilità, da parte del Governo, per quanto riguarda la voce "investimenti".

Gli amministratori bolognesi hanno approvato una serie di azioni, fra le quali una manifestazione con fasce tricolori e gonfaloni, assieme a sindacati e imprenditori, che simbolicamente porterà dalla Provincia di Bologna alla Prefettura, e quindi al Governo, il problema dei vincoli imposti agli Enti locali dal patto di stabilità.
L'ultimo monitoraggio promosso da palazzo Malvezzi dice che sui 41 Comuni coinvolti dal Patto sono solo 12 quelli che sicuramente lo rispetteranno per il 2009, mentre altri sette sforeranno e 10 sono a rischio (12 non hanno risposto).

I punti approvati all'unanimità dalla Conferenza sono:

1) la Conferenza metropolitana condivide l'Odg proposto e approvato dal Senato e fatto proprio dal Governo in quanto, unitamente alla Mozione Franceschini approvata dal Parlamento, ritiene vada nella direzione da tempo chiesta dagli Enti locali di una modifica concordata del Patto di Stabilità, finalizzata a un piano di investimenti pubblici a favore delle comunità locali e, dal punto di vista economico, per fronteggiare gli effetti della crisi economica in atto;
2) decide di convocare un incontro della Conferenza metropolitana stessa con le Organizzazioni sociali firmatarie dell'Intesa per "l'integrazione delle azioni contro la crisi per la salvaguardia dell'occupazione e del sistema produttivo";
3) decide di promuovere un insieme di iniziative pubbliche per sostenere la realizzazione di quanto previsto dalle mozioni di cui al punto uno del presente documento e in particolare:

• un'iniziativa, unitamente alle Organizzazioni sociali, di rappresentazione al Prefetto degli obiettivi istituzionali di modifica delle attuali regole del Patto di Stabilità;
• monitorare la questione sul "tavolo prefettizio" costituito in base alla Legge 2 del 2009, sulla base, peraltro, di indicazioni di lavoro in tal senso già emerse dal tavolo stesso;
• sollecitare Anci (Associazione nazionale comuni italiani) e Upi (Unione Province italiane) regionali per una iniziativa nazionale in tale senso.

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16/02/2009 - Crisi economica: il Patto di stabilità blocca investimenti per quasi 100 milioni