"Nonostante la vostra cortese ospitalità..."
Uno spaccato dell'universo della malattia mentale in mostra
- Foto di Simone Martinetto
Nell'Ala Collamarini dell'Accademia di Belle Arti (via Belle Arti 54) saranno in esposizione dal 19 dicembre al 20 gennaio oggetti, documenti d'archivio ed un album fotografico contemporaneo per raccontare tempo, persone ed istituzioni dalla chiusura dei manicomi alla tutela della salute mentale oggi.
La mostra è realizzata dall'Istituzione "Gian Franco Minguzzi", dal Dipartimento di salute mentale dell'Ausl di Bologna e dalla Università di Bologna in collaborazione con sponsor privati in concomitanza con i 30 anni della Legge Basaglia (legge 180).
L'idea della mostra è nata quando, in occasione dell'anniversario della promulgazione della legge, è stata riaperta una grossa valigia piena di foto scattate tra il 1978 e il 1980 all'interno dell'Ospedale Psichiatrico Provinciale di Bologna ''Roncati''. Le immagini, unitamente ad altri oggetti dell'Ospedale Psichiatrico, costituiscono la parte storica della mostra, che comprende anche foto contemporanee. Il titolo dell'esposizione prende spunto dalla frase iniziale con cui una degente degli anni '70 si indirizzava al direttore del "Roncati" in una lettera ritrovata.
La rassegna contemporanea è frutto del lavoro di tre giovani fotografi, Simona Ghizzoni, Gaetano Massa e Simone Martinetto, che analizzano e documentano i servizi territoriali e i luoghi di oggi in rapporto con le persone.
Link interno
Mostra (dal sito dell'Istituzione ''G. F. Minguzzi'')
La mostra è realizzata dall'Istituzione "Gian Franco Minguzzi", dal Dipartimento di salute mentale dell'Ausl di Bologna e dalla Università di Bologna in collaborazione con sponsor privati in concomitanza con i 30 anni della Legge Basaglia (legge 180).
L'idea della mostra è nata quando, in occasione dell'anniversario della promulgazione della legge, è stata riaperta una grossa valigia piena di foto scattate tra il 1978 e il 1980 all'interno dell'Ospedale Psichiatrico Provinciale di Bologna ''Roncati''. Le immagini, unitamente ad altri oggetti dell'Ospedale Psichiatrico, costituiscono la parte storica della mostra, che comprende anche foto contemporanee. Il titolo dell'esposizione prende spunto dalla frase iniziale con cui una degente degli anni '70 si indirizzava al direttore del "Roncati" in una lettera ritrovata.
La rassegna contemporanea è frutto del lavoro di tre giovani fotografi, Simona Ghizzoni, Gaetano Massa e Simone Martinetto, che analizzano e documentano i servizi territoriali e i luoghi di oggi in rapporto con le persone.
Link interno
Mostra (dal sito dell'Istituzione ''G. F. Minguzzi'')
Data ultimo aggiornamento: 15-12-2008