Nella prima domenica di caccia meno cacciatori e nessun incidente

Impegnate 36 pattuglie della polizia provinciale e 68 guardie volontarie

Branco di cinghiali - Archivio Provincia di Bologna
Branco di cinghiali - Archivio Provincia di Bologna
Domenica 20 settembre, in occasione della giornata di apertura della caccia alla selvaggina stanziale, il Corpo di Polizia provinciale, in collaborazione con le associazioni della vigilanza volontaria, ha organizzato una specifica attività di vigilanza del territorio della Provincia di Bologna.

Nelle otto zone di coordinamento, sono state formate 36 pattuglie con una copertura oraria dalle 06 alle 14. Sono stati impiegati 32 tra ufficiali e agenti del Corpo di Polizia provinciale, che hanno anche garantito il presidio del Comando, e 68 Guardie volontarie.
I dati statistici raccolti hanno evidenziato, per quest’anno, un calo delle presenze dei cacciatori avvistati: 1539 contro i 1716 della scorsa stagione. Nei loro carnieri sono finiti complessivamente 157 lepri, 125 fagiani, 3 pernici rosse e 1 merlo.
Nel corso dell’attività di vigilanza, sono stati contestati 31 verbali amministrativi (nove in più dell’anno scorso) e una notizia di reato (violazione in materia di armi).
Non sono stati segnalati incidenti di rilievo.
Come di consueto, è stata garantita la tempestiva risposta alle segnalazioni e alle richieste di intervento provenienti sia da cittadini sia da altri organi di Polizia.

In allegato un quadro riepilogativo generale del monitoraggio effettuato su tutte le zone, comprensivo dei dati raccolti negli anni precedenti.

Sempre dal 20 settembre, ma al pomeriggio, dalle ore 13 e fino al tramonto, la caccia alla fauna stanziale viene consentita solo ai falconieri, quei pochi affezionati (6 soggetti autorizzati in provincia di Bologna) che al posto del fucile utilizzano falchi ben addestrati.

Per gli ungulati la stagione di caccia segue invece un calendario che è stato studiato seguendo il ciclo biologico di ciascuna specie. Per la caccia di selezione ai cinghiali, ad esempio, la stagione venatoria è partita in aprile, ai caprioli in giugno, ai cervi dal 10 agosto, e ai daini, da quest'anno è stata anticipata al 1° settembre. Infine, per la caccia collettiva (in braccata o in girata) al cinghiale, a cui partecipano oltre 2.500 cacciatori appositamente autorizzati, il periodo utile parte domenica 18 ottobre per concludersi il 17 gennaio 2010.

Date ancora diverse, e norme specifiche, per la caccia nei territori di interesse comunitario, inseriti nella Rete Natura 2000 (noti con le sigle Sic e Zps) e nei quali occorre adottare misure rispettose degli habitat e delle specie tutelate da convenzioni internazionali.

Tra le novità della stagione venatoria c'è l'obbligo per i cacciatori, di indossare un elemento o un accessorio di abbigliamento ad alta visibilità di colore rosso/arancione, in modo che sia percepibile a distanza. Questa innovazione, estesa quest'anno anche a coloro che esercitano la caccia in forma vagante, oltre che alle cacce collettive al cinghiale, è volta a garantire la massima sicurezza personale dei cacciatori stessi.

Dal 3 al 17 settembre anche quest'anno la Regione Emilia-Romagna ha autorizzato, limitatamente alla caccia da appostamento alla selvaggina migratoria, la preapertura dell'annata venatoria nelle giornate fisse della domenica e del giovedì.

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Data ultimo aggiornamento: 21-09-2009
 
 
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