Le scuole della provincia indebitate per 14 milioni di euro e con le casse vuote

Per pagare le supplenze dal 2006 ad oggi, le scuole bolognesi dell'obbligo e superiori si sono indebitate complessivamente per 14 milioni di euro. Soldi già spesi, che il Ministero doveva rimborsare e che invece non sono mai arrivati. La conseguenza è che le scuole si ritrovano con le casse vuote, con tanti debiti arretrati e senza fondi per le supplenze del 2009. Per cercare di uscire da questa situazione drammatica, la Provincia e i Comuni bolognesi stanno preparando un'iniziativa nei confronti dei  Ministri Tremonti e Gelmini e del Governo.
Gli Enti locali e i dirigenti scolastici invieranno una lettera ai Ministri Tremonti e Gelmini per espreimere la "forte preoccupazione per la grave situazione di sofferenza finanziaria in cui versano le istituzioni scolastiche di questo territorio e di tutta la provincia".
Inoltre, "per l'esercizio finanziario 2009, non sono stati comunicati dal MIUR i finanziamenti per le spese di funzionamento, pertanto le scuole, per acquistare il materiale di facile consumo, sono costrette a richiedere finanziamenti ai genitori e/o agli enti locali".

Gli amministratori locali chiedono quindi i seguenti provvedimenti:
- accredito dei residui attivi degli esercizi finanziari precedenti;
- reperimento delle risorse relative alle spese di funzionamento 2009;
- puntuale e tempestivo accreditamento alle scuole degli importi dovuti.

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