La via Zamboni, il nuovo programma di eventi culturali a cadenza mensile

Al via domenica 23 ottobre con mostre e visite guidate per scoprire palazzi, musei, luoghi d'arte nella zona universitaria

Copertina del pieghevole

Inaugura domenica 23 ottobre con una speciale giornata dedicata all'Arte “La via Zamboni”, il nuovo programma di eventi culturali a cadenza mensile, realizzato da Comune e Università di Bologna nell'ambito del Protocollo d'intesa per la valorizzazione della zona universitaria sottoscritto la scorsa primavera.

Il programma - che dopo l'inaugurazione del 23 ottobre, proseguirà con altre due giornate ricche di appuntamenti tematici dedicati alla Musica, il 13 novembre, e alla Scienza, l'11 dicembre - è realizzato con le istituzioni culturali pubbliche e private che hanno sede sulla via, e comprende tra i vari appuntamenti visite guidate e incontri per scoprire alcuni dei luoghi e dei tesori artistici più preziosi della zona per conoscerne la storia e le curiosità, ma anche mostre, performance e occasioni di intrattenimento culturale dedicati a tutti, giovani, adulti e bambini.

 

Lunga circa 1 km, via Zamboni parte dalle Due Torri e arriva fino a Porta San Donato, attraversando tutta la zona universitaria. Su questa strada e negli immediati dintorni si trovano alcuni tra i più importanti luoghi d’arte e di cultura della città coma Palazzo Malvezzi de' Medici, sede della Città metropolitana, Palazzo Magnani, il Conservatorio di Musica G.B. Martini, San Giacomo Maggiore e l'Oratorio di Santa Cecilia, Il Teatro Comunale, la Pinacoteca Nazionale, l'Accademia di Belle Arti, oltre alle sedi storiche dell’Università di Bologna e al Kinki club, luogo di riferimento della nightlife della città da metà degli anni Settanta.

 

Per l'occasione palazzo Malvezzi de' Medici, al numero 13 di via Zamboni, resterà aperto dalle 10 alle 19. Il palazzo, edificato a partire dal 1560, ospiterà mostre, eventi e visite guidate per far conoscere le stanze appartenute alla famiglia senatoria dei Malvezzi de' Medici, arredate in stile neorococò, come le volle nel 1850 Giovanni Malvezzi de' Medici, che per rinnovare la nobile dimora incaricò lo scenografo teatrale Francesco Cocchi. La madre di Giovanni, la contessa Teresa vi tenne un salotto letterario tra i più colti e raffinati della città, fra i cui ospiti si vi fu anche Giacomo Leopardi.


Il programma completo, con le informazioni e le prenotazioni delle visite guidate, è online sul sito laviazamboni.it

La Via Zamboni è realizzata da:
Comune di Bologna
Alma Mater Studiorum – Università di Bologna
con
IBC - Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna
Città metropolitana di Bologna
Fondazione Teatro Comunale di Bologna
Accademia di Belle Arti di Bologna
Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
UniCredit
Polo Museale Emilia-Romagna
Pinacoteca Nazionale di Bologna
Conservatorio Musicale G.B. Martini di Bologna
Fondazione Museo Ebraico di Bologna
Kinki club
San Giacomo Maggiore in Bologna

 
 
Data ultimo aggiornamento: 19-10-2016
 
 
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