La Provincia consegna ad Arpa il nuovo laboratorio mobile

La Provincia di Bologna ha affidato in gestione ad Arpa il nuovo laboratorio mobile per la rilevazione dell'inquinamento atmosferico.
Il mezzo sarà utilizzato per le campagne di misurazione dell'inquinamento atmosferico sull'intero territorio provinciale secondo un calendario stabilito da un gruppo tecnico interistituzionale.
La presentazione del mezzo, alla presenza di tecnici di Arpa e della Provincia, è avvenuta giovedì 23 settembre alla presenza di Emanuele Burgin, assessore all'Ambiente della Provincia di Bologna, Valentina Beltrame, dirigente del Servizio Pianificazione Ambientale, Maria Adelaide Corvaglia, direttore della Sezione Provinciale di Arpa, Cristina Volta, dirigente responsabile di Area S.O. Monitoraggio e Valutazione Aria di Arpa, Giacomo Peverali, rappresentante della ditta S.T.A. che ha curato l'allestimento.

La gestione tecnico-scientifica del nuovo laboratorio mobile della Provincia per la rilevazione dell'inquinamento atmosferico sarà curata da Arpa Sezione di Bologna. Da molti anni la rete di monitoraggio della qualità dell'aria comprende, oltre alle centraline e ai campionatori fissi, anche un laboratorio mobile installato su un furgone, con cui si effettuano campagne di rilevazione sull'intero territorio provinciale. La possibilità di spostare rapidamente un laboratorio completamente attrezzato permette di seguire situazioni in divenire, verificare ipotesi, monitorare casi particolari, dare risposta alle richieste motivate di approfondimento di enti e cittadini.
Il laboratorio mobile finora ampiamente utilizzato sia per necessità tecniche (approfondimenti conoscitivi, realizzazione della prima zonizzazione, scelta di siti per insediamento stazioni fisse, etc), quanto per rispondere a richieste specifiche di Comuni e comitati cittadini, aveva l'esigenza di essere rinnovato. Si è inoltre ritenuto opportuno passare dall'alimentazione a gasolio a quella a metano. Il costo totale per l'acquisto del mezzo e l'adeguamento tecnologico dell'allestimento, con l'aggiornamento di parte della strumentazione installata, ammonta a 108.000 Euro.
Il laboratorio è dotato di strumentazione idonea per il monitoraggio dei più comuni inquinanti atmosferici: ossidi di azoto, monossido di carbonio, ozono, particolato aerodisperso PM10 e PM2,5.  E' stato inoltre installato un ulteriore campionatore di polveri che può essere utilizzato sia per il monitoraggio di frazioni di particolato di dimensioni più piccole sia per la determinazione analitica di specifiche sostanze inquinanti ad elevato impatto ambientale e sanitario, quali ad esempio metalli pesanti, Idrocarburi Policiclici Aromatici, componenti cationici e anionici.
A completamento della dotazione strumentale, il mezzo dispone anche di sensori per la rilevazione dei parametri meteorologici: direzione, velocità del vento e precipitazioni atmosferiche, oltre a un sistema di controllo del flusso di traffico a elaborazione di immagine.

Pronto per essere utilizzato per le prime campagne di monitoraggio, il laboratorio effettuerà una prima rilevazione inaugurale, a cui seguirà, come consuetudine, un calendario di attività costruito sulla base delle esigenze istituzionali e delle richieste esterne. Tra le necessità più immediate: la revisione della zonizzazione provinciale, secondo quanto disposto dalla legge nazionale a fronte della procedura di infrazione avviata contro l'Italia dall'Unione Europea. La programmazione annuale delle campagne di monitoraggio viene definita da un gruppo tecnico interistituzionale in corso di costituzione composto dalla Provincia (che ha funzioni di coordinamento), dai Comuni di Bologna e Imola, da Arpa e  Ausl, ed è aperto alle altre amministrazioni locali.  

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