Trasporto pubblico, a Ozzano un sevizio innovativo treno+bus per cittadini e dipendenti

Oltre all'area industriale servirà anche stazione Sfm, paese e facoltà veterinaria. Dopo Philip Morris, IMA contribuisce al progetto che supera il concetto di navetta

Stazione di Ozzano - Foto: Comune di Ozzano dell'Emilia
 

Rafforzare il trasporto pubblico nelle principali aree industriali e nei centri abitati di seconda cintura della città metropolitana con un servizio di bus e treni integrati. È uno degli obiettivi indicati dal Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) che da oggi fa un passo avanti significativo con il Progetto di Mobilità Integrata che si avvia nel Comune di Ozzano (Citybus Ozzano).
Una integrazione che si realizza sia a livello di biglietto (da alcuni mesi chi ha un abbonamento a treno o bus extraurbani può viaggiare gratuitamente sui bus urbani di Bologna) sia a livello di orari coordinati tra autobus e treni.

Ogni cittadino di Ozzano che avrà un abbonamento del treno e che scenderà alla stazione SFM di Ozzano troverà un autobus che lo porterà nei punti più importanti del territorio comunale: in centro, nella zona residenziale, alla facoltà di veterinaria, nella frazione di ponte Rizzoli e per finire nella zona industriale dove c’è una delle più importanti industrie della regione: IMA che finanzia il progetto insieme a Regione e Comune di Ozzano. E questo potrà farlo gratuitamente, con lo stesso abbonamento. Inoltre la stessa gratuità l’avranno anche i dipendenti di IMA, anche se non risiedono ad Ozzano.

Con questo progetto, realizzato grazie all'importante collaborazione con i sindacati FIM, FIOM, UILM e della RSU aziendale, si abbandona il concetto di navetta, e cioè di servizio dedicato ai dipendenti e isolato dal resto del territorio, e si passa al concetto di trasporto integrato. La prima sperimentazione è stata avviata lo scorso giugno con la Phillip Morris in Valsamoggia, dove sono state istituite due nuove linee bus a servizio di tutti i cittadini e integrate con il Servizio Ferroviario Metropolitano.

Sulla scia di questo esempio di welfare aziendale, altre grandi aziende si stanno muovendo per garantire ai propri dipendenti agevolazioni ed incentivi per muoversi in maniera meno inquinante (dal Gruppo GD, alla Lamborghini) e con altre importanti zone industriali (es. Martignone, Zola Predosa, Altedo, Interporto, S. Carlo, ecc) la Città metropolitana sta lavorando nell’ottica di favorire e potenziare il trasporto pubblico, non solo a favore dei lavoratori ma affinché anche tutto il territorio limitrofo ne tragga benefici.

Scheda tecnica del servizio CITYBUS OZZANO
Il Progetto di Mobilità Integrata previsto per il Comune di Ozzano, denominato CITYBUS OZZANO, prevede un servizio ampio che copra l’intero arco giornaliero (dalle 6:13 alle 19:35), dal lunedì al venerdì (il sabato il servizio verrà coperto dall’attuale linea132), in coincidenza con il maggior numero possibile di treni.
Il servizio prevede due linee locali, denominate Citybus, entrambe attestate alla stazione ferroviaria, con l’impiego complessivo di due autobus:

  • Citybus 1: Linea circolare (feriale da lunedì a venerdì) che assicura il collegamento della stazione ferroviaria con il centro abitato di Ozzano Emilia, giungendo sino alla zona sud del paese, oggi non servita dal Tpl. Il percorso si estende inoltre fino alla Facoltà di Veterinaria e allo stabilimento IMA ubicato sulla via Emilia presso la fermata CASETTI BONI. Sono state studiate 3 varianti di percorso (percorso A, B, C) ed ipotizzate nuove fermate, in modo da garantire la coincidenza con il maggior numero di treni possibile e limitare le attese.
    L’orario ipotizzato consente agli utenti la massima flessibilità negli spostamenti da e per Bologna e Imola durante l’arco della giornata. Le coincidenze con i treni tengono conto sia della direzione in uscita da Ozzano (per i pendolari di Ozzano al mattino e per Veterinaria ed IMA al pomeriggio) e quella verso Ozzano (per i pendolari di Ozzano al pomeriggio e per Veterinaria ed IMA al mattino).
  • Citybus 2: Il servizio assicura il collegamento in coincidenza con i treni dalla stazione ferroviaria alle zone industriali di Quaderna e Ponte Rizzoli e la frazione di Ponte Rizzoli, nei giorni feriali (da lunedì a venerdì). I percorsi proposti sono molto differenziati nei vari orari a seconda delle diverse esigenze.

 

Per minimizzare i tempi di percorrenza da e per le zone industriali sono previste partenze e arrivi nel parcheggio a nord della ferrovia, per garantire l’arrivo in orario in stazione per i lavoratori in uscita dalle fabbriche. Il percorso prevede comunque il raggiungimento anche della via Emilia, per consentire il trasbordo sulle altre linee di tpl.
Il servizio, che prenderà il via in giugno, è stato finanziato dalla Regione (130.000 euro), dal Comune di Ozzano (50.000) e da Ima (150.000 euro).

 
 
Data di pubblicazione: 22-01-2020
Data ultimo aggiornamento: 30-01-2020
 
 
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