Il maltempo e la situazione delle strade provinciali aggiornata a Mercoledì 3 dicembre

Ancora chiusure e problemi nella zona della montagna Ovest

Immagine della piena a Malalbergo
Immagine della piena a Malalbergo
In merito ai problemi creati dal maltempo alle strade provinciali e sugli interventi svolti o in corso da parte del Servizio manutenzione strade, l'assessorato alla Viabilità e Mobilità comunica la situazione aggiornata alla mattina di Mercoledì 3 dicembre.

Sta tornando lentamente alla normalità la circolazione sulle strade provinciali dopo le eccezionali precipitazioni piovose dei giorni scorsi (tra i 150 e i 300 millimetri di pioggia caduti in provincia di Bologna). La situazione più critica resta nella zona della montagna Ovest, dove ci sono ancora strade chiuse e tratti a senso unico alternato. Problemi ci sono ancora anche nella zona Ovest della pianura.

Questo il report zona per zona.

AREA DI PIANURA EST Zone di Minerbio, Budrio, Medicina, Sassoleone: situazione sotto controllo, strade sgombre.

AREA PIANURA OVEST Zone di Crevalcore, San Pietro in Casale, San Giovanni in Persiceto, Zola Predosa: danni causati dalle piogge. Nella notte tra lunedì e martedì è stato chiuso il ponte sulla Strada provinciale (Sp) 4 a Poggio Renatico per l'onda di piena del fiume Reno.
Problemi per la piena si registrano anche in altri tre punti:  ponti sulla Sp 3 (Bonconvento), sulla Sp 42 (Pieve di Cento), sulla Sp18 (Bagno) aperti e presidiati dalla protezione civile; il ponte vecchio in muratura a Bagni di Piano, parzialmente crollato anni fa, era stato ieri completamente sommerso dalle acque del Reno.
Sp 26 km 23-24: carreggiata ridotta per il parziale crollo di un muro a valle della strada, sono in corso i lavori di ripristino. Sp 74: restringimenti di carreggiata dovuti a smottamenti localizzati e piccole alberature cadute.

AREA MONTAGNA EST Zone di Monterenzio, Pianoro, Monzuno, San Benedetto Val di Sambro, Loiano: danni dovuti alle piogge che hanno trovato le reti di scolo parzialmente occupate; molti piccoli smottamenti localizzati tenuti sotto controllo da personale provinciale e da alcune ditte esterne.

AREA MONTAGNA OVEST Zone di Castiglione dei Pepoli, Porretta, Vergato, Gaggio Montano, Lizzano, Savigno: rimane la zona più critica, dove si sono registrati i danni maggiori a causa delle forti piogge (più intense che altrove) che hanno trovato le reti di scolo parzialmente occupate dalla neve che, a sua volta sciogliendosi, ha incrementato la quantità di acqua in deflusso.
Questa notte sono state chiuse tre strade: la Sp 24 tra Grizzana e Vergato per caduta massi; la Sp 82 e la Sp 67 per la riattivazione di un movimento franoso. Sulle provinciali 82 e 67 gli uomini della Provincia e ditte esterne sono al lavoro; si ritiene di poterle riaprire entrambe entro la giornata; sulla Sp 24 sono in corso le indagini per verificare lo stato della scarpata: molti massi sono instabili e potrebbe essere necessario procedere alla protezione con reti. La chiusura della sp 24 è stata concordata nel corso della notte dopo un sopralluogo dei tecnici della Provincia, delle forze di Polizia e Vigili del fuoco. Al momento non sembrano esserci le condizioni di sicurezza per poter riaprire a breve.

Diverse altre strade della zona sono ancora a senso unico alternato; i lavori di riapertura totale sono rallentati dal forte imbibizione dei terreni. L'assessore Graziano Prantoni ricorda come "gli uomini del Servizio manutenzione strade della Provincia stanno lavorando incessantemente da venerdì notte per limitare i disagi alla circolazione"; che "la percorribilità delle strade sta migliorando di ora" e che "la nostra rete è comunque l'unica a garantire la circolazione in montagna e il raggiungimento di ogni località".
 
 
Data ultimo aggiornamento: 12-12-2008
 
 
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