I tesori della chiesa Collegiata di Pieve di Cento salvati dal terremoto

Da sabato 8 settembre esposti al museo MAGI

Il Crocefisso di Pieve di Cento
Il Crocefisso di Pieve di Cento

Da sabato 8 settembre i capolavori conservati nella chiesa Collegiata Santa Maria Maggiore di Pieve di Cento, gravemente danneggiata dal terremoto dello scorso maggio, saranno di nuovo esposti al pubblico.
Il nuovo allestimento sarà inaugurato alle 17 al museo MAGI dal sindaco di Pieve Sergio Maccagnani, dal parroco Don Paolo Rossi e dal fondatore del museo MAGI Giulio Bargellini.

Dodici capolavori emiliani dei secoli XIV – XVIII - tra i quali le imponenti pale d’altare di Lavinia Fontana, Guido Reni, Guercino, Scarsellino e un Cristo ligneo del XIV-XV secolo, ritenuto miracoloso - scampati al terremoto, ma necessariamente rimossi dalla collocazione, saranno di nuovo visibili e offriranno a cittadini e pubblico l’opportunità di continuare a fruire di un inestimabile patrimonio d’arte e spiritualità. Le opere saranno esposte nella grande sala dedicata alla raccolta dei Maestri storici del ‘900 – dove spiccano, tra le altre, opere di Balla, Sironi, Depero, De Chirico, Savinio - in un inedito dialogo che non mancherà di suggerire approfondimenti e iniziative future.

Interverranno all'inaugurazione Simonetta Saliera, vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, gli assessori regionali Patrizio Bianchi e Massimo Mezzetti, l'assessore provinciale Giuliano Barigazzi, la direttrice regionale Carla di Francesco, il soprintendente di Bologna Luigi Ficacci, il capo dipartimento Nazionale dei Vigili del Fuoco Francesco Paolo Tronca, il comandante provinciale dei Carabinieri colonnello Alfonso Manzo.


Elenco delle opere
Anonimo: Crocifisso ligneo, sec. XIV, cm 183x178
Giovan Francesco Barbieri, il Guercino: Annunciazione, 1646, olio su tela, cm 323x198
Guido Reni: Assunzione, 1600, olio su tela, cm 400x280
Lavinia Fontana: Assunzione della Vergine, 1593, olio su tela, cm 300x190
Scarsellino: Nascita della Vergine, 1605, olio su tela, cm 250x176
Bartolomeo Gennari: Crocifissione, 1637, olio su tela, cm 250 x 188
Bartolomeo Passerotti: Ritrovamento della vera croce, 1585-1589 ca., olio su tela, cm195 x 132
Giovan Francesco Gessi: San Filippo Neri ha la visione dlla Madonna con Bambino, 1626, olio su tela, cm 250x180
Ambito emiliano: Misteri del Rosario, 1635 ca., olio su tela cm 225x176 (esclusa la statua)
Orazio Samacchini: Nascita di San Giovanni Battista, post 1552 - ante 1577, olio su tela, cm 195x110
Giuseppe Varotti: San Giuseppe Calasanzio riceve la visione di Maria, 1749 circa, olio su tela, cm 320x188
Jacopo Alessandro Calvi, il Sordino: Apparizione di San Giuseppe col Bambino a Sant'Antonio da Padova e a San Francesco di Paola, post 1770, olio su tela, 320x188

Link esterno

 

Museo MAGI

 

 
 
Data ultimo aggiornamento: 06-09-2012
 
 
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