Fiera di Bologna: Roversi Monaco eletto presidente

Cda di soli 11 membri, 2 indicati dalla Provincia

Facciata della Fiera di Bologna
Fabio Roversi Monaco è stato eletto presidente della Fiera di Bologna dall'assemblea dei soci della Spa, che si è riunita lunedì 23 giugno nella sala Sinfonia del padiglione fieristico 36, l'ultima presieduta da Luca Cordero di Montezemolo dopo 10 anni di presidenza.

Insieme a Roversi, sulla base di una lista unica fra soci pubblici e privati, è stato eletto un consiglio di amministrazione di 11 membri (in precedenza erano 18). I nuovi eletti per i soci pubblici: Flavio Peccenini e Duccio Campagnoli (nominati dalla Provincia), Francesco Vella (Comune), Luigi Litardi (Camera di Commercio), Daniele Cabutto (Finanziaria Bologna metropolitana). Per i soci privati: Gino Cocchi (Unindustria), Marco Minella (Promorest), Olivier Ginon (Gl Events), Eugenio Postacchini (Ascom-Ance), Daniele Passini (Confcooperative), Gianfranco Ragonesi (Confartigianato). Oltre al Cda è stato eletto anche il nuovo collegio sindacale. Del consiglio di amministrazione non fanno più parte i due ex vicepresidenti della gestione Montezemolo, Federico Castellucci e Luigi Marino, rimpiazzati nel cda da Cabutto e Passini.

Nella prima riunione del nuovo Cda, non ancora fissata, si dovrà decidere anche il nuovo amministratore delegato (o direttore), dal momento che Michele Porcelli non è stato riconfermato.

La nomina dell'assessore regionale Campagnoli è stata fatta su indicazione della Provincia, d'intesa con il Comune e la Regione: anticipa, in pratica, l'ingresso della Regione tra i soci della Fiera, che avverrà a breve (probabilmente entro luglio), dopo l'uscita della Finanziaria Bologna Metropolitana (FBM) dalla compagine societaria con conseguente redistribuzione delle quote tra i soci pubblici. A quel punto Campagnoli sarà il rappresentante della Regione nel Cda, e la Provincia procederà allora ad indicare il suo secondo consigliere, in sostituzione di Daniele Cabutto di FBM. Provincia, Comune e Regione, in una nota congiunta, hanno espresso ''forte apprezzamento per l'esito dell'assemblea di Bologna Fiere" .

Al termine dell'assemblea, parlando con i giornalisti, la presidente della Provincia, Beatrice Draghetti, primo azionista della società con il 14,9%, è stata chiara su quello che deve essere il primo problema per la Fiera: ''A valle - ha detto all'Ansa - sarà importante ridefinire statuto e governance. Lo statuto è un po' obsoleto e la governance è pletorica. Oggi siamo scesi a 11 nel cda, ma si può fare ancora qualcosa per una maggiore snellezza. Dopo - ha sottolineato - ci sarà anche il tema di come reperire le risorse per uno sviluppo di lungo periodo. Ma crediamo anche che la scansione temporale di queste priorità sia importante. La definizione di una strategia che vede il sistema regionale come punto fondamentale e in questo quadro il tema della collaborazione con Rimini''.

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Data ultimo aggiornamento: 25-06-2008
 
 
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