Error Day: educazione ed errore il 4 e 5 maggio a Bologna la sesta edizione

Appuntamento all'Oratorio San Filippo Neri con la giornata mondiale dell'errore

Dettaglio dal manifesto
 

È giunta alla 6° edizione, ErrorDay, la Giornata mondiale dell’Errore, che quest’anno ha come tema Educazione ed Errore e si svolgerà il 4 e 5 maggio all'Oratorio San Filippo Neri (via Manzoni, 5 Bologna).

Sabato 4 maggio, ore 18 appuntamento con "Sbagli e abbagli che illuminano", incontro conviviale comico, molto serio e Domenica 5 maggio, sempre alle ore 18 "La lezione", lettura non drammatica del dramma comico di Eugène Ionesco, in collaborazione con Alliance Française.

L'appuntamento ideato, diretto e realizzato da Clelia Sedda consiste in uno spettacolo comico, ma molto serio. Brillanti professori, comici eruditi a ritmo quasi cinematografico, riflettono sul concetto di errore nell'educazione. Non è un inno all’errore, ma solo a quegli sbagli che ci fanno scoprire nuovi mondi. Partendo dall’analisi dei più naturali e istintivi comportamenti di studenti e insegnanti di fronte a un abbaglio, si arriva a ribaltare il senso di ciò che appare a uno sguardo poco attento: così, alla fine, ciò che risulta errore, in realtà è una componente essenziale della vita e della ricerca che, per conoscere il mondo, ne ha bisogno.

Si scherzerà quindi seriamente anche con l’entomologo Gianumberto Accinelli, con le parafrasi di Alberto Piancastelli sofisticato e irriverente autore di illustrazioni e designer, con "Sotto gli occhi di tutti" di Annagiulia Gramenzi del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell’Università di Bologna che mostrerà come un sapere fondato unicamente sull’autorità dei testi classici, e non sull’osservazione, abbia costretto e limitato la percezione dell’evidenza e la conoscenza del corpo umano, e con le musiche originali eseguite dal vivo da Roberta Giallo, passando per altri luminari, ma soprattutto luminosi, ospiti d’errore.

Il 5 maggio vedremo (e ascolteremo) la "La Lezione", dramma comico di Eugène Ionesco uno dei più grandi autori del teatro dell’assurdo. “Assurdo”: cosa è assurdo? Cosa altro mai sarebbe un vivente ballonzolante su due zampe o svolazzante con un paio di ali se non un assurdo accettato come dato di fatto? Tutto è “assurdo” e, nel caso specifico di La lezione, lo è il volersi occupare dell’istruzione e del crimine che commette il docente ogni giorno sui suoi discenti nati tutti diversi uno dall’altro, con l’intento di modificarli, di educarli, di renderli con questo simili l’uno all’altro per salvare la società dalla confusionaria, pericolosa varietà. Per poi, avvelenarli con l’uniformità, la piattezza, la semplificazione unificante. Se si moltiplicano questi "omicidi" per il numero dei docenti operanti nel mondo, si comprenderà quale smisurato sterminio si commetta ogni giorno. Il professore: Massimo Privitera. L’allieva: Clelia Sedda. La governante: Alessandra Giura Longo In collaborazione con Alliance Française.

Questa sesta edizione dell'Error Day gode del contributo della Fondazione Del Monte e del patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Città metropolitana e Comune di Bologna.

 

 
 
 
Data di pubblicazione: 23-04-2019
Data ultimo aggiornamento: 24-04-2019
 
 
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