Ecco il nuovo decreto con le misure anti Covid fino al 15 gennaio

Dal 9 gennaio Emilia-Romagna in zona arancione. Slitta al 25 gennaio il rientro in presenza al 50% nelle superiori

Immagine rientro studenti a scuola
 

Il 7 e 8 gennaio tutta Italia in zona gialla (ma niente a spostamenti tra regioni), il 9 e 10 si passa tutti in zona arancione. È quanto previsto dal nuovo Decreto Legge (emanato il 4 gennaio 2021) con le misure per il contenimento del contagio da Covid valide a livello nazionale per il periodo 7-15 gennaio. 

La nuova ordinanza firmata nella serata dell'8 gennaio dal Ministro della Salute Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, porta da domenica 10 gennaio l'Emilia-Romagna in area arancione insieme a Calabria, Lombardia, Sicilia e Veneto.

In Emilia-Romagna, come in altre regioni, slitta al 25 gennaio il rientro in presenza al 50% nelle superiori . 

Fino al 15 gennaio vale il divieto, su tutto il territorio nazionale, di spostarsi tra regioni o province autonome diverse, tranne che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra regione o provincia autonoma.

Rimangono in vigore inoltre le misure già previste dal Decreto del 3 dicembre per le zone “gialle” compreso dunque il “coprifuoco” tra le 22 e le 5.
Inoltre nei giorni da sabato 9, sono adottate su tutto il territorio nazionale le misure previste per la cosiddetta “zona arancione” (Bar e ristoranti chiusi, con asporto fino alle 22 e il servizio a domicilio sempre permesso – Negozi: aperti con orari allungati fino alle 21).

 

Spostamenti

In zona arancione ci si può muovere liberamente ma solo all’interno del proprio comune.

Unica deroga concessa dal governo per chi abita in centri con meno di 5.000 abitanti che si potrà spostare nel raggio di 30 chilometri ma non per raggiungere capoluoghi di provincia. Se si è costretti a muoversi comunque per ragioni di lavoro, necessità o salute o per tornare alla propria residenza, domicilio o abitazione lo si potrà sempre fare muniti di autocertificazione.
La raccomandazione del governo resta sempre quella di evitare di ricevere in casa propria persone non conviventi e di tenere sempre la mascherina indossata se comunque si dovesse decidere di farlo. Soprattutto in presenza di persone anziane o fragili.

Nei territori inseriti nelle cosiddette zone arancioni e rosse, il testo conferma la possibilità, già prevista dal decreto-legge 18 dicembre 2020, n. 172, di spostarsi, una sola volta al giorno, in un massimo di due persone, verso una sola abitazione privata del proprio comune. Alla persona o alle due persone che si spostano potranno accompagnarsi i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con queste persone convivono. 

Scuole
Gli studenti delle scuole elementari e medie torneranno in classe il 7 gennaio. 
Per le scuole superiori della nostra regione, la ripresa dell’attività in presenza, per il 50 per cento degli studenti, slitta al 25 gennaio.

 

Sono inoltre stati rivisti i criteri per l’individuazione degli scenari di rischio sulla base dei quali sono state applicate le misure per le zone arancioni o rosse.

 
 
Data di pubblicazione: 05-01-2021
Data ultimo aggiornamento: 11-01-2021
 
 
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