Bilancio di previsione e Piano degli investimenti

I conti con i "tagli" del Governo e le priorità della Provincia

Monete di Euro
Come è ormai sotto gli occhi di tutti, il quadro economico-finanziario in cui anche gli Enti locali si trovano ad operare è drammatico. Le difficoltà sono dovute alla crisi e sono acuite dai "tagli" decisi dal Governo alla spesa di Regioni, Province e Comuni.
La Provincia ha predisposto il Bilancio di previsione per il 2009 e quello triennale 2009-2011 con relativo Piano degli investimenti, che martedì 2 dicembre è stato presentato al Consiglio provinciale dalla presidente Beatrice Draghetti e dall'assessore al Bilancio, Aleardo Benuzzi.

La rilevante diminuzione delle entrate tributarie, accompagnata dal taglio delle risorse trasferite da Stato e Regione hanno significato, per il bilancio della Provincia, 8 milioni di Euro in meno nel 2008 e uno sbilanciamento negativo di circa 17 milioni di Euro nelle previsioni del 2009, poi ridotti a 13,7 a seguito degli aggiornamenti previsionali nelle spese.
Per questo motivo l'Ente ha deciso di intervenire attraverso un piano di riposizionamento strategico delle attività, riorganizzandole in base alla maggior rilevanza istituzionale, evitando la "sovrapposizione" degli interventi tra Regione, Provincia e Comuni. Da questo quadro emergono le scelte considerate prioritarie dalla Provincia:
- cura del territorio attraverso la pianificazione territoriale, i servizi dell'ambiente, la costruzione di un sistema di gavernance di area vasta;
- servizi per lo sviluppo: iniziative per il lavoro, per favorire il raccordo fra domanda e offeta per le persone e per le imprese, servizi per le imprese;
- valorizzazione del patrimonio pubblico: un programma di manutenzione straordinaria delle strade provinciali, cura e sicurezza delle scuole.

Sul fronte dell'organizzazione e del personale: in quattro anni la Provincia è passata da un tasso di "precarizzazione" superiore al 20% al 7%, mentre il piano assunzioni testimonia la volontà dell'Amministrazione di proseguire sul cammino della qualificazione nel ricambio generazionale e della stabilizzazione.
Entro fine mandato saranno dimezzate le sedi da 8 a 4, gli uffici collocati in sedi separate saranno trasferiti al palazzo in via San Felice.
Col Bilancio 2009 si delinea anche la riorganizzazione delle segreterie degli assessorati e un cambiamento nell'organizzazione delle segreterie dei gruppi consiliari: l'obiettivo per il prossimo mandato è di superare le segreterie oggi assegnate ai diversi gruppi consiliari, creando a una segreteria unica, divisa nel lavoro fra maggioranza e minoranza.
 
 
Data ultimo aggiornamento: 02-12-2008
 
 
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