Adottato il Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza dell’Ente

Per migliorare le pratiche amministrative attraverso l'implementazione ed il rafforzamento dell'etica

Immagine smart working
 

La Città metropolitana ha adottato il proprio Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza (PTPCT) sulla base delle linee di indirizzo del Consiglio metropolitano e su proposta del Segretario generale quale Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza.

Il PTPCT si caratterizza come uno strumento generale di prevenzione e di diffusione dell'etica, volto all'adozione di misure organizzative, comportamentali e trasversali preordinate ad evitare i fenomeni corruttivi intesi in un'accezione ampia, coincidente con la “cattiva amministrazione”, nonché a migliorare le pratiche amministrative attraverso l'implementazione ed il rafforzamento dell'etica, evitando illeciti e comportamenti che possano adombrare la correttezza e la trasparenza della pubblica amministrazione.
E’ inoltre uno strumento dinamico, a formazione progressiva, modificabile anche in corso d'anno, su proposta del RPCT, qualora siano accertate significative violazioni delle prescrizioni, ovvero quando intervengono mutamenti nella organizzazione o nell'attività dell'amministrazione.

Nello specifico nel Piano si definiscono le aree, ed eventuali sottoaree/fasi con più elevato rischio di corruzione, si illustra il processo di gestione del rischio (dall'analisi del contesto esterno ed interno, alla mappatura, alla valutazione ed al trattamento) relativo alle attività ed ai procedimenti rimasti in capo all'Ente e si individuano le misure, generali e specifiche, di prevenzione, tra cui il Codice di comportamento volto a prevenire i fenomeni di corruzione, a migliorare i processi decisionali ed a orientare le modalità di svolgimento delle prestazioni lavorative con modalità tradizionale, telelavoro e smart work, in relazione alla delicatezza e alla rilevanza degli interessi coinvolti nelle sue attività, nonché la recente adozione del Codice Etico.
Una altra misura di prevenzione è il servizio di whistleblowing, che permette di segnalare un illecito attraverso l’utilizzo della piattaforma informatica open source messa a disposizione da Anac, tutelando il segnalante che, venuto a conoscenza di condotte illecite in ragione del rapporto di lavoro, intenda effettuare una segnalazione al Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza. In particolare, tale sistema ha lo scopo di evitare che il segnalante venga indotto al silenzio dal timore di subire conseguenze pregiudizievoli o discriminazioni, garantendone la riservatezza in tutte le fasi di gestione della procedura.

 

Il nuovo Piano è pubblicato a questo link

 
 
Data di pubblicazione: 06-04-2021
Data ultimo aggiornamento: 06-04-2021
 
 
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