A Imola la mostra dedicata a Mario Guido Dal Monte

In occasione del centenario del Manifesto Futuristico

Gazometro, 1933 - Mario Guido Dal Monte
Gazometro, 1933 - Mario Guido Dal Monte
Il  Museo di San Domenico di Imola, dal 19 dicembre al 5 aprile 2010, ospiterà la mostra "Mario Guido Dal Monte. Dal Futurismo all'Informale, al Neoconcreto, attraverso le avanguardie del Novecento", a cura di Enrico Crispolti.
Nel centenario della pubblicazione del manifesto futurista, l'assessorato alla Cultura imolese-Musei civici ha organizzato l'esposizione monografica dedicata all'artista concittadino, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, dell'Istituto regionale per i beni artistici, culturali e naturali e della Provincia di Bologna.

La mostra è un viaggio nelle avanguardie artistiche del Novecento, raccontate da oltre 180 opere di Dal Monte (in home page un autoritratto), tra dipinti, sculture, ceramiche e bozzetti, a fianco di documenti, fotografie e testimonianze, attraverso la ricostruzione dei molteplici svolgimenti della sua opera a partire dalla prima mostra con opere futuriste del 1926 a Imola fino alla ultima monumentale opera "neoconcreta" realizzata nel 1988, a due anni dalla scomparsa.
Personalità segnata dall'inquietudine della ricerca e da una curiosità mai appagata, Dal Monte in modi originalmente personali è spinto sempre a nuove esperienze e attraversamenti, dal Futurismo al Realismo magico, dall'Informale, all'Optical, fino all'esperienza "neoconcreta" degli ultimi anni che dimostra un ancora intatto vigore creativo e  una propria forte e coraggiosa indipendenza.
Questa  mostra  per la prima volta fa conoscere anche la ricca produzione dello studio "Magudarte": a illustrare questa sua esperienza saranno esposti per la prima volta oltre sessanta bozzetti eseguiti con varie tecniche e caratterizzati da una grande capacità comunicativa.

Un contributo importante alla conoscenza dell'artista deriva anche dalle numerose nuove scoperte di interessanti dipinti conservati presso privati imolesi e i ritrovamenti di altre opere recuperate sul territorio italiano credute scomparse, come alcuni quadri che Dal Monte regalò allo scrittore futurista Mario Carli o quello che il podestà di Imola Ginnasi acquistò nel 1930. Ritrovata infine una bella ceramica futurista a Catania che verrà esposta per la prima volta a fianco di quelle proprietà del Museo Gatti di Faenza.

La mostra sarà corredata da un volume edito da Silvana Editoriale che sarà presentato da Enrico Crispolti  il 27 febbraio 2010 alle 17.30  nell'auditorium di San Domenico.

Per informazioni
Museo di San Domenico
Via Sacchi 4 40026 Imola (BO)
tel. 0542.602609
e-mail: musei@comune.imola.bo.it

Orari di apertura al pubblico

Dal martedì al venerdì 10-13; giovedì 20.30-23
sabato 15-19; domenica 10-13 e 15-19
lunedì chiuso
chiuso 25 dicembre, 1 gennaio, 4 aprile

Visite guidate su prenotazione a cura dell'associazione culturale Arte.na
tel. 0542-602609

 
 
Data ultimo aggiornamento: 17-12-2009
 
 
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