Comunicato stampa

Nasce l'Agenda metropolitana per lo Sviluppo Sostenibile, al via da oggi la consultazione pubblica per raggiungere gli 8 obiettivi della Carta di Bologna

 
 

Durante il G7 Ambiente di due anni fa, la Città metropolitana di Bologna promosse la Carta di Bologna per l’Ambiente, sottoscritta l’8 giugno 2017 dai Sindaci delle Città metropolitane italiane alla Rocchetta Mattei.

Radicata su principi di carattere internazionale e sull’Agenda 2030 dell’ONU per lo sviluppo sostenibile, la Carta di Bologna individuava otto temi per “rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri e sostenibili” contrastando l’inquinamento e migliorando la qualità dell’ambiente urbano.

 

Oggi la Città metropolitana di Bologna, in stretta collaborazione con il Comune capoluogo, l’Università e la Fondazione Innovazione Urbana, lancia l’Agenda metropolitana per lo Sviluppo Sostenibile ed apre una consultazione pubblica, al fine di raccogliere altre pratiche in corso da parte di tutta la comunità metropolitana.

 

Chi conosce o è promotore di un progetto di sostenibilità ambientale, in corso sul territorio della città metropolitana di Bologna in uno dei seguenti 8 ambiti, è invitato a compilare il form sul sito www.cittametropolitana.bo.it/agendasvilupposostenibile:

 

  1. Uso sostenibile del suolo

  2. Economia circolare

  3. Adattamento ai cambiamenti climatici

  4. Transizione energetica

  5. Qualità dell'aria

  6. Qualità delle acque

  7. Ecosistemi, verde urbano e tutela della biodiversità

  8. Mobilità sostenibile

 

Gli otto temi della Carta di Bologna vengono calati nella nostra realtà territoriale e, per ciascuno di essi, l’Agenda individua un set di indicatori utili a monitorare i progressi e a orientare le azioni future della nostra Città metropolitana.

I dati e le azioni qui presentati mostrano una realtà dinamica mossa da evidenti e preoccupanti criticità, ma anche da tante iniziative, sperimentali e innovative, che i principali attori del territorio (pubblici/privati) stanno mettendo in campo.

 

“Questo percorso – è il commento di Virginio Merola, sindaco di Bologna e della Città metropolitana - inizia oggi in un giorno particolarmente significativo per lo sciopero globale per il clima. Vogliamo così dare un messaggio che guardi al futuro e coinvolga i tanti giovani che sempre di più vedono nei temi dell’ambiente un motivo di impegno.”

 

La consultazione proseguirà fino a inizio giugno quando i temi dell’Agenda saranno al centro della terza edizione del Festival italiano dello Sviluppo Sostenibile.

 

L’Agenda, uno strumento di lavoro offerto al territorio per perseguire gli obiettivi di sviluppo sostenibile, viene lanciata in un periodo caratterizzato dal radicale rinnovamento di tutti gli strumenti di pianificazione metropolitani: a luglio 2018 è stato approvato il Piano Strategico Metropolitano, mentre a fine anno, prima fra le Città metropolitane italiane, Bologna ha adottato il PUMS. Nello stesso periodo si è dato avvio alla costruzione del nuovo Piano Territoriale Metropolitano.

Questa intensa attività di pianificazione, svolta in collaborazione con il Comune di Bologna e tutte le Unioni dei Comuni, rappresenta una straordinaria opportunità per esplicitare un approccio realmente integrato allo sviluppo sostenibile del territorio.

Rispetto ai piani approvati e in corso di formazione, l’Agenda metropolitana si pone come un “documento cornice” per le politiche metropolitane anche individuando strumenti di monitoraggio locali delle politiche ambientali dei territori.

 

L’Agenda ha trovato un supporto metodologico a livello nazionale nel progetto promosso da ANCI “Agenda Urbana delle Città metropolitane per lo sviluppo sostenibile”, avviato nella primavera 2018.

 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 15-03-2019