Camugnano: due anni dopo il terremoto apre la nuova scuola

 

Sabato 30 settembre a partire dalle ore 10,30 a Camugnano sarà inaugurata la nuova sede dell’Istituto Comprensivo “Giorgio Morandi” a Camugnano, che ospiterà un centinaio di studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado.

 

La scuola interromperà un periodo di disagio per i piccoli studenti che per fortuna è durato solo un paio d’anni: erano infatti stati trasferiti in aule provvisorie dopo che nel gennaio 2015 un terremoto, che non ha fatto vittime o feriti, ha danneggiato la vecchia scuola costringendo il sindaco a dichiararne l’inagibilità. Dopo appena un anno l’amministrazione era stata in grado di realizzare un nuovo edificio in grado di ospitare la scuola materna, segnalata anche dal ministero come buona pratica; adesso il percorso si completa con le scuole primarie e secondarie.

La nuova scuola è stata concepita secondo i dettami più moderni dell’edilizia scolastica, è antisismica, ed è costata circa 937 mila euro, di cui 516 spesi dal Comune, 50 mila ottenuti da un contributo regionale e i restanti 317 ottenuti dal Piano regionale di edilizia scolastica finanziato dal governo. Sorge a 800 metri d’altezza in mezzo al verde e vicino ai campi sportivi, in una zona scelta per la sua tranquillità.

In rappresentanza della Regione Emilia-Romagna è prevista la presenza alla cerimonia di inaugurazione del Presidente dell’Assemblea Legislativa Regionale Simonetta Saliera. Confermata anche la partecipazione del consigliere regionale Galeazzo Bignami.

Non nasconde la sua soddisfazione il sindaco di Camugnano Alfredo Del Moro, anche considerando i tempi record con cui l’opera è stata realizzata, visto che il lavori sono cominciati nel giugno 2016 “Sono contento che i bambini di Camugnano possano frequentare la scuola in un edificio moderno e sicuro” commenta. “Mi sento di dover ringraziare tutti gli enti, Città metropolitana di Bologna, Regione Emilia-Romagna e Governo che ci hanno sostenuto e hanno permesso ad un piccolo comune come il nostro di avere un plesso scolastico di cui siamo fieri”.

 

Fonte: Ufficio stampa Unione Comuni Appennino Bolognese
e-mail: ufficiostampa@unioneappennino.bo.it

 

 

Data ultimo aggiornamento: 28-09-2017