Castel San Pietro: Restauro della chiesa dei Cappuccini

 

Continuano i lavori e continua la raccolta fondi per le urgenti e consistenti opere di consolidamento di cui necessita la chiesa del Convento dei Frati Minori Cappuccini di Castel S. Pietro Terme, inaugurata nel 1640. Il costo dei lavori è di oltre 250mila euro, una spesa per la quale i Frati non possono contare né su sovvenzioni, né sull'8 per mille. Ecco perché da diversi mesi l’Amministrazione Comunale è al fianco dei Padri Cappuccini per promuovere la raccolta fondi con varie iniziative. L'ultima in ordine di tempo è stata una presentazione alla stampa, alle imprese e agli istituti di credito che operano nel territorio, tenuta nel giugno scorso, in occasione della quale un imprenditore locale aveva espresso il suo profondo affetto per il convento, suggerendo al sindaco l'appassionata frase che è divenuta il titolo della raccolta fondi: «E' una questione d'affetto!».
«La raccolta fondi procede – racconta padre Paolo, frate guardiano del Convento -, si sta facendo avanti qualche impresa di quelle presenti alla conferenza stampa e continuano le donazioni di privati. Al momento però la somma disponibile si aggira a meno della metà dell'importo previsto».
Il sindaco Fausto Tinti rinnova quindi il suo appello agli operatori economici e a tutti i cittadini a dare il proprio contributo sottolineando il fatto che «il Convento dei Cappuccini è al centro della vita culturale e sociale, oltre che religiosa, della città. E' un luogo speciale dove c'è sempre un sorriso, una porta aperta. Il profondo rapporto di affetto che da sempre esiste fra la città e i frati è un valore che vogliamo custodire e valorizzare». Chi desidera contribuire al restauro, può fare un’offerta direttamente al Convento dei Cappuccini oppure può fare un bonifico bancario sul conto corrente intestato a: Provincia di Bologna dei Frati Minori Cappuccini – Convento di Castel San Pietro – Cod. IBAN IT20F 05387 36750 0000 0188 1386.
L'intervento in corso riguarda in particolare le tre cappelle laterali poste sul fronte Nord, lungo la via Tanari.
«I lavori stanno procedendo a pieno ritmo – spiega padre Paolo -. Speriamo di concluderli in tempo per la Festa di San Francesco e S. Petronio. Sono ormai ultimati i lavori alle murature e alle coperture delle prime due cappelle, mentre resta da completare la terza cappella. L'impresa che lavora al rifacimento delle fondazioni sta procedendo a buon ritmo, ma con qualche rallentamento a causa del tipo di terreno poco compatto che stiamo trovando, almeno per quanto riguarda la parte antistante la chiesa. E' stata rinvenuta, a sorpresa, e ispezionata una camera sepolcrale sotto la navata centrale della Chiesa ... ma di questo diremo qualcosa nella piccola pubblicazione che faremo uscire in occasione della Festa della Storia a novembre.».
Come aveva anticipato padre Paolo a giugno, in questa pubblicazione «saranno anche riportati tutti i benefattori che vorranno contribuire. La prima parte metterà a fuoco l'intervento di consolidamento e racconterà alcune sorprendenti scoperte che abbiamo fatto mettendo a nuovo la struttura. La seconda parte riguarderà il rapporto città-convento e nell'ultima parte vorremmo raccogliere le testimonianze dirette dei castellani».

 

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Castel San Pietro

e-mail: gemma.voci@cspietro.it

 

 

 

Data ultimo aggiornamento: 16-08-2017