Comunicato stampa

Evangelisti: "La fauna selvatica tra pianura e città, ennesimo episodio d'incidente causato dagli ungulati"

 

"Apprendiamo in data 17 maggio 2021 da alcune testate giornalistiche locali che sul tratto autostradale A14 all’altezza di Borgo Panigale, è avvenuto l’ennesimo incidente tra un’auto ed un capriolo, causando gravi danni ad una delle passeggere che ora si trova ricoverata all’ospedale Maggiore in gravi condizioni. 

Auspichiamo una pronta e veloce guarigione alla trasportata, confidando che tutto si risolva per il meglio, ma riteniamo doverosa ancora una riflessione.  

Si tratta dell’ennesimo episodio accaduto negli ultimi mesi, che fa seguito a quello avvenuto sulla complanare nei pressi di Ozzano dell’Emilia, dove a rimetterci, oltre ad un cinghiale, fu la povera vita di un cittadino.  

Crediamo che si debba fare di più e meglio, non sono più questioni etiche o personali, sono vere e proprie decisioni che si devono prendere a fronte di episodi che mettono a rischio l’incolumità delle persone. E questo non è allarmismo, è la presa d’atto di una realtà sempre più frequente che non si può ignorare.  

La Città metropolitana non può sostenere che con il passare degli anni sempre più la fauna selvatica come ungulati, lupi, nutrie, sarà parte integrante delle pianure e soprattutto dell’hinterland bolognese. Abbiamo fatto di tutto per rendere la pianura accessibile e sicura, non possiamo quindi pensare di convivere con animali che con questo habitat non hanno niente da spartire. È opportuno anche sottolineare che a perdere la vita sono sempre gli animali, questo serva a far riflettere che il problema non è solo nostro, ma anche e purtroppo, loro. 

Siamo quindi, per l’ennesima volta, a sollecitare la Città metropolitana e la Regione, affinché attuino un nuovo piano di gestione della fauna selvatica, che faccia riferimento anche alle zone di pianura, e della periferia appena fuori porta. È necessario ricordare come nel piano faunistico venatorio venga sottolineato che la presenza degli ungulati a sud della via Emilia debba essere pari allo zero, è necessario ricordare che prima dell’abbattimento si può provare la soluzione del prelievo ed immissione in territori lontani dalle città, ricordando come la figura del cacciatore possa essere sfruttata non solo per l’attività di abbattimento, ma come punto di riferimento per una migliore gestione della fauna. 

Siamo pertanto a chiedere uno bilancio aggiornato ad oggi dei censimenti degli ungulati presenti al di sotto della via Emilia, a richiedere un intervento drastico, immediato ed efficace che faccia fronte a questi continui episodi. Lo faremo a livello ministeriale tramite l’intervento dell’On Galeazzo Bignami di FDI e con l’aiuto di chi segue il territorio in materia di caccia, come Lorenzo Biagioni responsabile caccia FDI dell’area metropolitana.

La sicurezza di un cittadino va tutelata attraverso ogni possibile mezzo a disposizione”.

 

Lo dichiara:
Marta Evangelisti Consigliera metropolitana gruppo “Uniti per l’Alternativa”


Data ultimo aggiornamento: 18-05-2021