Comunicato stampa

Evangelisti: "Gruppi di controllo di vicinato a Monte San Pietro e nei territori della provincia, la Città metropolitana dovrebbe monitorare e coordinare"

 

“La costituzione di gruppi di controllo di vicinato risponde sicuramente all’esigenza di sicurezza fortemente sentita dai cittadini ed il fatto che si creino anche in comuni della provincia, evidenzia come il problema sia largamente diffuso e non riguardi più solamente i grandi centri.

Come gruppo Fratelli d’Italia cerchiamo di tenere alta l’attenzione sia a livello locale che nelle sedi istituzionali.
A Monte San Pietro ad esempio, sono stati proprio Domenico Nobile responsabile Sicurezza di Fratelli d’Italia e Luca Mancini, Presidente del locale Circolo territoriale, ad interessarsi a quanto l’Amministrazione comunale dovrebbe avere organizzato in tale senso.

Purtroppo l’irreperibilità di notizie sulle pagine istituzionali del Comune stesso, la mancata possibilità di conoscere l’iter con cui potenziali gruppi di vigilanza potrebbero essersi costituiti, le modalità di formazione e ad opera di chi, hanno costituito il presupposto per affrontare questo tema in Città metropolitana, anche con il deposito di un atto di sindacato ispettivo, mirato alla realtà del Comune di Monte San Pietro, ma anche a tutto il territorio di quella Unione e, più in generale, di quello della provincia bolognese.

Non ci pare infatti che l’iter seguito sia propriamente quello indicato dalle linee guida regionali, ma nemmeno possiamo esserne completamente certi.
Dalla consultazione del sito web ufficiale del Comune di Monte San Pietro, nessuna informazione si evince in merito alla esistenza di gruppi di vigilanza o controllo di vicinato e neppure circa le modalità di costituzione degli stessi ed anche del relativo materiale divulgativo, previsto dalla normativa regionale.

Abbiamo poi allargato il tema preoccupandoci anche del territorio provinciale in senso ampio, in quanto recentemente anche la Città metropolitana di Bologna si è interessata al tema della sicurezza territoriale e lo abbiamo fatto sottoponendo, nella medesima interpellanza, una proposta elaborata con anche il contributo dell’On. Galeazzo Bignami, Responsabile del Dipartimento Nazionale Legalità e Sicurezza di Fratelli d’Italia, domandando “se la stessa intenda avviare, per le motivazioni tutte espresse nella premessa del sindacato ispettivo, tutte le azioni necessarie finalizzate all’approfondimento e allo studio in via sperimentale del Programma del “Controllo di Vicinato” come formula aggregativa meritevole di promozione e incentivazione da attuarsi sul territorio delle Unioni della provincia di Bologna, al fine di favorire la coesione sociale ed il recupero di rapporti di vicinato improntati alla collaborazione e al mutuo supporto”.

Appare infatti indispensabile per la nostra visione politica in materia, favorire ogni possibile rafforzamento di collaborazione tra amministrazioni pubbliche e società civile che miri a creare una comunità capace di scambiare al proprio interno informazioni sui problemi di sicurezza, ciò al fine di adottare idonee misure di prevenzione, organizzare la sorveglianza del quartiere o della frazione, accrescere la coesione tra vicini, mantenere contatti adeguati con gli organi istituzionali e le forze di polizia. Auspichiamo quindi di ricevere i chiarimenti richiesti, ma altresì che le nostre osservazioni e proposte in merito siano recepite: a tale proposito proporremo anche la convocazione di una udienza conoscitiva sul tema, proprio in Città metropolitana”.

Lo dichiara:
Marta Evangelisti Consigliera metropolitana gruppo “Uniti per l’Alternativa”


Data ultimo aggiornamento: 25-01-2021