San Lazzaro, al via alla creazione dell’Archivio della Memoria

 

Un archivio multimediale dove raccogliere le voci e i ricordi di chi ha vissuto il dramma della Seconda Guerra Mondiale ed è stato testimone delle imprese della Resistenza.

Questo l’obiettivo del Comune di San Lazzaro che nei giorni scorsi ha dato il via alla creazione dell’Archivio della Memoria, che diventerà collettore del patrimonio immateriale sul quale si fonda la nostra comunità.

 

Per realizzarlo, il Comune coinvolgerà direttamente i cittadini, chiedendo loro di segnalare racconti e aneddoti di genitori, nonni o conoscenti, legati alla Resistenza, al dramma della Guerra, agli anni bui ma anche a quelli del riscatto, ai momenti che hanno forgiato il carattere della nostra terra, con l’intenzione di allargare successivamente la narrazione agli anni del Dopoguerra, della rinascita, della democrazia e del boom economico. Lo scopo è quello di costruire un archivio che, oltre a preservare il passato, sia anche innovativo nella fruizione e nei contenuti. Il cuore pulsante dell'Archivio della Memoria sarà una raccolta di podcast contenenti l'audio delle interviste ai testimoni e di tutto il materiale fotografico e video recuperato.

 

“La Storia racconta ciò che siamo – spiega la sindaca Isabella Conti – tramanda radici e identità di un luogo e aiuta le nuove generazioni a comprendere le battaglie e i sacrifici di chi ci ha preceduto, affinché la Libertà diventasse, per tutti, un diritto. L’ Archivio della Memoria permetterà di ricomporre tasselli importanti del nostro passato, custodendo i ricordi dei nostri nonni o genitori, e ricostruire quell’intreccio di vite personali e collettive che ci hanno resi quelli che siamo oggi. Un raccoglitore di testimonianze dirette, importante per le nuove generazioni che attraverso l’Archivio della Memoria potranno conoscere e comprendere fino in fondo la Storia di questo territorio. Mi è capitato più volte di ascoltare gli anziani di San Lazzaro raccontare episodi e aneddoti di anni bui, e non possiamo pensare che questo patrimonio culturale e sociale vada perduto”.

 

I cittadini che sono testimoni diretti di un evento storico, o in grado di riportare il racconto o la storia di un proprio familiare o conoscente possono scrivere una mail all’indirizzo di posta elettronica  storia@comune.sanlazzaro.bo.it , indicando nome e cognome della persona che sarà intervistata (o dei figli, nipoti o parenti) e una breve sintesi della testimonianza. Le persone saranno poi contattate da un incaricato del Comune che provvederà alla raccolta del materiale fotografico e alla registrazione audio delle varie testimonianze.

 

“Attraverso le interviste dei testimoni o dei loro discendenti – aggiunge l’Assessore al Marketing territoriale Francesco Aloe –, saremo in grado non solo di salvare dall’oblio le storie personali e il ricordo di un periodo storico così importante, ma anche ricostruire la San Lazzaro di un tempo, riportando alla luce la comunità di allora e la città stessa per come si presentava all’epoca. Daremo quindi vita a un archivio non solo legato alla grande Storia, ma anche al territorio stesso di San Lazzaro, a tutela della sua memoria a 360 gradi”.

 

Fonte: Ufficio Stampa Comune di San Lazzaro di Savena
e-mail: ufficiostampa@comune.sanlazzaro.bo.it

 

Data di pubblicazione: 25-01-2021