San Benedetto, 30.000€ di misure straordinarie per imprese ed attività commerciali

 

Il Comune di San Benedetto Val di Sambro, con delibera di giunta comunale n. 118 del 4 dicembre, ha deciso di destinare 30.000€ di risorse da destinare al ristoro di imprese ed attività economiche che queste settimane hanno dovuto chiudere o comunque limitare la propria attività lavorativa, sotto forma di contributo economico una tantum a fondo perduto.

Le risorse verranno assegnate a seguito di un bando che verrà pubblicato ad inizio settimana, con l'obiettivo di ristorare le attività quanto prima.

I soggetti beneficiari del contributo saranno tutte le attività economiche con una sede operativa nel Comune di San Benedetto Val di Sambro, che presentano un codice ATECO rientrante tra quelli riportati nell’Allegato 1 Decreti Ristoro emessi dal Governo, che abbiano avuto un volume d’affari ai fini IVA per l’anno 2019 inferiori ad Euro 1.500.000, che abbiano registrato una riduzione del fatturato o dei  corrispettivi di almeno il 33% nel mese di novembre dell’anno 2020 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (per le imprese sorte dopo il 01/12/2019 spetta l’importo minimo del contributo).

Il contributo sarà erogato alle imprese richiedenti proporzionalmente al punteggio assegnato in base a criteri che terranno conto della percentuale di riduzione del fatturato o dei corrispettivi, del titolo di utilizzo dei locali in cui si svolge l’attività (locazione, affitto d’azienda/ramo d’azienda con valore immobiliare pari o superiore al 50% della componente cespiti, mutuo ipotecario acceso in concomitanza dell’acquisto dell’immobile strumentale all’esercizio dell’attività economica da parte del soggetto richiedente il contributo), prevedendo una maggiorazione di punteggio nel caso di impresa femminile o giovanile (under 40).

il contributo da elargire avrà un’entità minima pari ad Euro 300,00 (trecento) ed un’entità massima pari ad Euro 1.000,00 (mille). In caso di risorse non sufficienti si parametrizzerà il contributo massimo in base alle risorse disponibili.

 

«Oltre all’impatto sanitario» spiega il primo cittadino Alessandro Santoni «l’epidemia sta producendo  sul nostro territorio un impatto sociale e soprattutto economico molto importante in particolare per quelle imprese ed attività commerciali che animano le nostre comunità. Farlo ora è importante sia per dare aiuto a chi in queste settimane ha dovuto chiudere o comunque limitare la propria attività lavorativa, sia perché in questo periodo non si creeranno ulteriori adempimenti per le attività che già dovranno predisporre domande analoghe per poter usufruire del Decreto Ristori. Ringrazio dunque gli uffici che, consapevoli dell'importanza che questa azione potrà avere per le attività economiche del Comune, hanno con celerità portato a termine questa importante operazione in tempi davvero brevi.»

 

Infine si riscontra alla richiesta di CNA di consentire alle attività di poter restare aperte il prossimo 8 dicembre, chiarendo che eventuali provvedimenti locali sull'artigianato (estetisti, parrucchieri, ecc.), sono da ritenersi superati in virtù del pacchetto liberalizzazioni varato a suo tempo dal governo Monti nel 2011-12 che dà la possibilità alle attività di tenere aperto.

 

Fonte: Comune di San Benedetto Val di Sambro
e-mail: sindaco@comune.sanbenedettovaldisambro.bo.it

 

Data di pubblicazione: 07-12-2020