Ozzano: verso un uso naturalistico dell'ex caserma Gamberini

 

Nel 2014 l'Amministrazione Comunale di Ozzano dell'Emilia riceve dal Demanio militare, dopo averne fatto richiesta, l'area di addestramento della ex Caserma Gamberini non più operativa da tempo situata in via Marconi, a ridosso dell'Autostrada.  
Nel corso di questi anni si erano ventilate svariate ipotesi sulla destinazione di un'area di così vaste dimensioni, ma nell'ultimo periodo è andata aumentando la consapevolezza della necessità di tutelarla, perchè pur apparendo luoghi "abbandonati" e improduttivi, costituiscono, in realtà, un patrimonio ecologico particolarmente significativo, specie nelle zone di pianura come la nostra, a valle della via Emilia, dove paludi, torbiere, "bassure" e zone umide in generale sono ormai rarissime. 
La crescente sensibilità ambientale, confermata dal voto unanime del Consiglio Comunale dell'8 aprile scorso, ne ha escluso  uno sfruttamento residenziale o produttivo, anzi, ha approvato un atto di indirizzo di segno opposto, che accoglie la proposta avanzata dal WWF e da altre associazioni ambientaliste nel nome della piena sostenibilità ambientale.
L"Area 37 ettari" ha, in questo senso, tutte le carte in regola: non presenta fenomeni di inquinamento del suolo o delle falde, la rinaturalizzazione sta procedendo in modo autonomo ed efficace da almeno 25 anni con alberature autoctone pregiate (olmi, frassini, querce, carpino, acero etc), una presenza di aviafauna e selvaggina significativa, esempi di endemismi floreali e, non ultimo, la possibilità di raggiungerla attraverso forme di mobilità sostenibile, essendo adiacente alla fermata della Stazione Ferroviaria Metropolitana di Ozzano dell'Emilia e dotata di una pista ciclopedonale che si collega alle direttrici Bologna e Imola. 
La visita guidata di domenica 6 aprile, nell'ambito della Settimana dell'Ecologia, ha per la prima volta mostrato alla cittadinanza l'unicità di questi luoghi, rafforzando il convincimento che questi ambienti vanno considerati dei veri e propri biotopi, legati ad un uso che tenga insieme la tutela ambientale e anche una certa redditività economica, pensando ad esempio, alla realizzazione di postazioni di osservazione per il birdwatching, fototrappole, percorsi escursionistici in un'ottica di turismo responsabile e sostenibile.

 

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Ozzano dell'Emilia
e-mail: comunicazione@comune.ozzano.bo.it

 

 

 

Data di pubblicazione: 11-04-2019