Ozzano, il Palazzo Comunale compie 140 anni

 

Elegante e maestoso, come lo descrive lo storico Giuliano Serra, nella sua prestigiosa architettura neoclassica, molto in voga sul finire dell’800, il Palazzo Comunale di Ozzano dell’Emilia ha festeggiato, nei giorni scorsi,  il suo 140° compleanno. Fu inaugurato, infatti, il 9 ottobre 1881 alla presenza delle principali autorità del tempo.
All'epoca fu un vero e proprio evento in quanto non era proprio usuale che un Comune decidesse di investire delle risorse economiche proprie per costruire, e diventare quindi proprietario, del Palazzo Municipale. Ma ad Ozzano le cose andarono proprio così, come ha raccontato lo storico Giuliano Serra ai dipendenti comunali riuniti in sala consiliare, nel corso della presentazione pubblica dell'evento "I 140 anni del Comune di Ozzano dell'Emilia"  a cui l'Amministrazione comunale ha invitato i dipendenti comunali affinché tutti loro potessero conoscere la storia del Comune per il quale lavorano, storia minuziosamente ricostruita da Serra dopo un attento lavoro di ricerca negli archivi storici del Comune.

Dai documenti trovati si desume che già nei consigli comunali del 1867 si parlava di comprare o costruire un edificio consono per creare gli uffici, la sala consiliare, ma anche le abitazioni del segretario comunale, del cursore/messo comunale e la residenza del medico condotto di Ozzano, come era usuale a quei tempi. L'idea fu tradotta per iscritto in una delibera del 12 ottobre 1867 che ebbe anche il benestare dell'allora Deputazione Provinciale. Da quel giorno gli amministratori di Ozzano iniziarono ad accantonare denaro per una futura edificazione.

Il 30 giugno del 1874 l'allora sindaco di Ozzano Domenico Pesci  sottoscrisse un compromesso di compravendita, per ettari 1,09,72 al prezzo di lire 2637,62, redatto dall’ing Rizzoli in qualità di tecnico del Comune. L'Ing. Rizzoli preparò anche 2 progetti, uno che non teneva conto dei 3 appartamenti (costo 38.359,63 lire) ed un secondo con i 3 appartamenti in più (costo 53.108, 45 lire). Mentre i mesi passavano, tra integrazione di documenti, riunioni consiliari, tempi di risposta della prefettura, si arrivò al 1878 quando i consiglieri di Ozzano scelsero di realizzare il progetto con i tre appartamenti. Si diede così corso alla realizzazione del palazzo che fu pronto in poco più di 24 mesi.  Il 9 ottobre 1881 fu inaugurato nel corso di un evento che vide la partecipazione della Banda militare del 72° Fanteria e la presenza dell'allora ministro Marco Minghetti, di origini ozzanesi.  

"Ringraziamo lo storico Giuliano Serra per il prezioso lavoro di ricerca che ha fatto, interviene il Sindaco Lelli. D'altra parta le ricerche di carattere storico sono una  sua grande passione da sempre a cui, da quando e' in pensione, ci si e' potuto dedicare con maggiore tempo. Il racconto di Serra sulle origini del nostro palazzo comunale ci e' parso fin da subito molto interessante e, come Amministrazione comunale, abbiamo pensato di "regalare" questo racconto, fatto direttamente da Serra, a tutti i  dipendenti  affinche' potessero conoscere la storia del Comune per il quale ogni giorno, prestano la propria attività lavorativa. Come e' accaduto a me, sono certo che anche a molti di loro sono riaffiorati i ricordi del passato, di quando, nella sede del Comune, c'era ancora l'abitazione del segretario comunale a al piano terra del palazzo c'era l'asilo comunale che io stesso ho frequentato". 
 

Scarica una foto storica (28 KB) del palazzo comunale alla fine dell'800 e una foto del palazzo ai giorni nostri (1201 KB)

 

Fonte: Servizio Comunicazione Comune di Ozzano dell'Emilia
e-mail: comunicazione@comune.ozzano.bo.it

 

Data di pubblicazione: 15-10-2021