Medicina: concluso l’aggiornamento tecnico sul ripristino della Budrio-Medicina-Massa Lombarda

 


Con l'ultima convocazione di giovedì 24 gennaio della Commissione Trasporti/Ferrovia si è concluso il percorso tecnico avviato a inizio 2018 dal Consiglio comunale di Medicina.

 

L'aggiornamento dello studio di fattibilità, realizzato utilizzando i dati più recenti relativi alla mobilità metropolitana e regionale, ha presentato: una ricognizione del sedime, evidenziato vantaggi e criticità nel ripristino del tracciato, esposto le caratteristiche che una nuova infrastruttura dovrebbe oggi avere per legge, individuato un'ipotesi di nuovo tracciato e di servizio realizzabile, stimato i relativi costi di realizzazione e di gestione, ricostruito gli effetti trasportistici in termini domanda attratta da altre modalità di trasporto e infine, sulla base del quadro così delineato, ha valutato la sostenibilità finanziaria ed economica dell’intervento.

 

Il tracciato risulta ancora in gran parte riconoscibile, anche se per il 52% oggetto di riuso per viabilità e posa di sottoservizi (principalmente acqua, gas e fognature). Per il 5% il tracciato risulta invece compromesso da nuove urbanizzazioni e attività produttive.

 

L’ipotesi di ripristino prevederebbe l’innesto con la linea Bologna-Portomaggiore alla stazione di Budrio secondo il tracciato originale e con la linea Lugo-Lavezzola a Massa Lombarda in variante (prevista anche dagli strumenti urbanistici comunali) per l’indisponibilità dell’ex sedime. Altre varianti rispetto al tracciato originario sono state ipotizzate in corrispondenza dell’abitato di Medicina e di Villa Fontana.

 

Per la linea è stata prevista solo la finalità del trasporto persone, in quanto il trasporto merci ha standard differenti, infatti, la programmazione regionale e nazionale prevedere strategie differenti, escludendo il transito merci dentro Bologna.

 

L'ipotesi del ripristino potrebbe portare ad uno spostamento di utenza dal mezzo privato a quello pubblico stimato in circa 20mila km al giorno.

 

La durata minima dei lavori sarebbe prevista in 10 anni, con costi d’investimento per l’infrastruttura stimati in 196 milioni. Va inoltre considerata e approfondita la sostenibilità dei costi di gestione trasportistica ordinaria.

 

Con la nuova infrastruttura lo studio stima che il tempo di viaggio Medicina-Bologna, potrebbe scendere intorno ai 36 minuti, a seconda della fascia oraria e nell’ipotesi necessaria che venga realizzato anche il raddoppio della tratta ferroviaria Bologna Via Larga-Budrio. Quest'ultimo intervento, non computato nello studio e al momento non previsto, è condizione indispensabile per poter prevedere collegamenti ferroviari diretti in direzione Bologna senza obbligare gli utenti al trasbordo da un treno all'altro con conseguente aumento dei tempi di viaggio.

 

“Lo studio completo sarà consultabile sul sito del Comune. Siamo soddisfatti dell'approfondimento svolto e dell'occasione di confronto avuta all'interno della Commissione”, spiega il Presidente Andrea Garda. “Ora tocca a noi consiglieri trovare una convergenza per l'approvazione di un documento d'indirizzo sulla mobilità del nostro territorio da presentare agli altri Comuni, alla Città metropolitana e alla Regione”.

 

 

Fonte: Segreteria del Sindaco Comune di Medicina
e-mail: segreteria@comune.medicina.bo.it

 

 

 

Data di pubblicazione: 30-01-2019