Grizzana Morandi: risparmio energetico nella frazione di Pian di Setta

 


L’amministrazione comunale di Grizzana Morandi ha predisposto la sostituzione di 24 punti luce nella frazione di Pian di Setta con lampade a led di nuova concezione, volte a massimizzare il risparmio energetico. L’intervento è previsto per le prossime settimane e interesserà in particolare la località di Piana Cinelli: contestualmente verranno installate telecamere predisposte per la videosorveglianza.

«L'importante intervento» afferma la sindaca Graziella Leoni «porterà al nostro territorio un significativo beneficio in termini di efficienza e risparmio energetico, con evidenti ricadute positive sulla qualità della vita dei cittadini, che grazie alla successiva installazione di telecamere di videosorveglianza potranno sentirsi ancora più sicuri. Siamo particolarmente lieti di questo investimento, che si inquadra in un complessivo progetto di riqualificazione energetica del patrimonio comunale in un’ottica di sostenibilità ambientale e contenimento delle spese pubbliche».

L’installazione di 160 alimentatori di nuova generazione consentirà di regolare la luminosità dei punti luce, con risparmi per la spesa pubblica, senza modifiche o interventi tecnici sulla rete esistente. Si tratta di dispositivi che si installano fra la lampada e la rete elettrica, consentendo di aumentare gradatamente la potenza assorbita dalla lampada. In questo modo si evitano gli sbalzi di tensione, si programma una riduzione della potenza in determinati orari, si riducono i consumi elettrici di un buon 30%. I lampioni insomma non sono più solo accesi o spenti, ma garantiscono differenti gradazioni di intensità rispetto all’orario, e così si allunga anche la durata delle lampade.

L’investimento complessivo ammonta a circa 48 mila euro e rientra nell’ambito di una politica di gestione ecosostenibile del territorio avviata dal Comune, che comprende inoltre la sostituzione di impianti obsoleti passando all’illuminazione a led e l’uso di lampioni fotovoltaici per le zone disagiate. Semplici misure che hanno consentito di ridurre in maniera significativa i costi pro capite per la pubblica illuminazione, costi che per l’anno 2018 sono risultati perfettamente in linea con la media europea, a fronte di una media nazionale che si attesta su valori quasi doppi.

 

 

Fonte: Ufficio stampa Unione Comuni Appennino Bolognese
e-mail: ufficiostampa@unioneappennino.bo.it

 

 

 

Data di pubblicazione: 06-02-2019