Castiglione dei Pepoli - Inaugurato il chiosco sul lago di Santa Maria

 

Il lago di Santa Maria, tra i comuni di Castiglione dei Pepoli e Camugnano, ha di nuovo il suo chiosco e a pochi giorni dall’apertura è già molto apprezzato da cittadini e turisti. Il lago di Santa Maria è un invaso artificiale originatosi nel 1917 con la la costruzione di una diga sul torrente Brasimone, per la produzione di corrente elettrica. La sua costa sinistra rientra nel comune di Castiglione dei Pepoli (quella destra invece è rientra nel comune di Camugnano) e negli anni si è affermato come luogo per il relax e il tempo libero, visto che dista a meno di 4 km dal centro di Castiglione dei Pepoli. Non solo: rappresenta uno snodo cruciale per tanti camminatori che attraversano i sentieri che conducono ai laghi del Brasimone e di Suviana.
L’area antistante la riva castiglionese, come tutto il bacino e la diga adiacente, appartiene al demanio ma è in concessione ad Enel. A sua volta poi la gestione da un punto di vista ambientale è assegnata al Parco Regionale dei Laghi di Suviana e Brasimone: già negli anni passati alcuni privati avevano installato alcuni chioschi, ma poi avevano deciso di ritirarsi.

A quel punto il Comune ha deciso di valorizzare la potenzialità turistica dell’area ed è intervenuto in prima persona per richiedere tutti i permessi necessari alla realizzazione di un nuovo chiosco, realizzato con un investimento di 40 mila euro. Il chiosco è stato poi dato in gestione tramite bando a giovani che hanno deciso di mettersi in gioco in questa iniziativa imprenditoriale.

Il chiosco offre ristoro (bevande, crescentine e tigelle, eccetera), dispone dei servizi igienici per i visitatori e permette il noleggio di sdraio ed ombrelloni: sono allo studio altri servizi quali il noleggio di biciclette, anche elettriche. 
Il nuovo chiosco è stato ufficialmente inaugurato sabato 7 luglio dall’assessore alle attività produttive del Comune di Castiglione Tommaso Tarabusi che nel suo discorso ha ricordato come l’iter che ha portato alla costruzione sia stato particolarmente articolato, visto il numero di attori e concessionari coinvolti. Solo il lavoro congiunto di Ente Parco e Comune durante tutta procedura di realizzazione e di affidamento ha reso possibile il raggiungimento di questo risultato.

“L’area del Santa Maria per il nostro Comune riveste un’importanza strategica in quanto è essenziale per il presidio e la valorizzazione turistica del territorio: occorre investire per attrezzare i luoghi di interesse. Le sponde del lago sono infatti molto apprezzate sia dai pescatori che dalle famiglie che durante i mesi estivi amano trascorrere il tempo libero in mezzo alla natura, ma allo stesso tempo con la comodità di servizi”.

Sono diversi in effetti gli interventi attivati dall’amministrazione comunale per attrezzare i luoghi di interesse turistico, si pensi alla riapertura del Rifugio dell’Abetina, gestito dal CAI, al previsto intervento presso il Vivaio delle Cottede. Interventi in strutture che si affiancano agli eventi e alla promozione legata a prodotti quali Lagolandia o la Via della Lana e della Seta.

 

 

 

Fonte: Ufficio stampa Unione dei Comuni dell'Appennino Bolognese

 

Data di pubblicazione: 13-07-2018