Vendita dell'ex Maternità di via D'Azeglio e una nuova sede provinciale in via Bigari

Provincia e Comune di Bologna hanno definito due importanti accordi: il primo permetterà di alienare la sede della ex Maternità in via D'Azeglio, mantenendo all'interno della struttura - appositamente ristrutturati - i servizi per l'infanzia attualmente presenti; il secondo consentirà di realizzare nei locali sovrastanti il Museo dei trasporti, in via Bigari, una nuova sede provinciale, in modo da completare il Piano di riordino e accorpamento degli uffici approvato qualche mese fa.

Complesso dell'ex convento di san Procolo, noto come ex Maternità, in via D'Azeglio
Considerate le condizioni di degrado degli immobili, l'Accordo prevede la vendita da parte della Provincia del complesso immobiliare dell'ex Convento, per consentire gli interventi di recupero previsti nello studio di fattibilità (predisposto dalla Provincia di Bologna e approvato dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell'Emilia Romagna). In questa sede è prevista la realizzazione di un albergo di altissimo livello e, in una parte del giardino storico, di una struttura edilizia, completamente nuova, dedicata a servizi per l'infanzia, ora ospitati nell'ex convento, secondo le caratteristiche richieste dal Comune di Bologna.

L'insieme di questi interventi, oltre alla ristrutturazione quasi completata dell'adiacente complesso degli ex Bastardini o ex Soffitta, sempre di proprietà provinciale, costituiscono una prospettiva di grande interesse per la riqualificazione e valorizzazione di un importante quadrante del centro storico bolognese.

L'Accordo prevede anche la permuta immobiliare tra:

• il fabbricato destinato a ospitare la nuova sede della Polizia municipale del quartiere San Vitale (in via Libia), ora di proprietà provinciale, il cui recupero e riqualificazine è stato recentemente incluso nel nuovo Piano Operativo Comunale (POC),
  
• e un'area di circa 14.000 mq, ad uso scolastico nel comparto 'Lazzaretto-Bertalia', di proprietà comunale e destinata ad ospitare nei prossimi anni un nuovo istituto scolastico secondario superiore. La permuta consente inoltre al Comune di Bologna di acquisire ulteriori aree, di dimensioni più limitate, per la realizzazione di interventi per migliorare la mobilità urbana sia veicolare (con due nuove rotonde), che ciclo-pedonale (la nuova pista ciclabile denominata "ex-Casaralta" nel comparto della Bolognina).   

Via Bigari: nuova sede della Provincia
Il secondo accordo siglato fra Provincia e Comune riguarda invece il recupero e la riqualificazione di un comparto urbano, di proprietà della Provincia di oltre 7.000 mq, in via Bigari, nei pressi della Stazione Centrale.
La proposta di trasformazione dell'area prevede la creazione di un comparto a destinazione mista direzionale-pubblica e museale. All'interno dell'area sorgerà un nuovo polo pubblico di 5.500 mq, la cui realizzazione contribuirà in maniera significativa al progetto della Provincia di Bologna di razionalizzazione dei suoi uffici. La nuova struttura consentirà infatti una riduzione delle attuali sedi degli uffici provinciali, che passeranno da 4 a 3 (Palazzo Malvezzi, sede via San Felice e nuova sede di via Bigari).
L'accordo prevede anche il recupero e l'attivazione del Museo di Trasporti, costituito dalla vasta collezione storica ATC che sarà opportunamente valorizzata all'interno di una nuova struttura espositiva di circa 1600 mq, e la realizzazione di un significativo tratto di pista ciclabile nel tratto iniziale della ex tramvia Casaralta.