Trekking col treno 2012
Novità di quest'anno la collaborazione con Ît.a.cá.
Prende il via domenica 4 marzo con l'escursione Monte Bibele, montagna “potabile”
(Loiano, Monte Bibele, Bisano, luoghi un tempo ricchi di acque sorgive) la XXI edizione di "Trekking col treno" che prevede ben 56 uscite. Novità di quest'anno il connubio con Ît.a.cá.-Festival del turismo responsabile, al quale sono abbinate nuove escursioni e, grazie alla collaborazione con APT Servizi, la disponibilità del programma in versione web mobile (scaricabile da codice qr) che sarà linkata anche nell'App Mobile di APT delle Città d'Arte dell'Emilia-Romagna.
La storica manifestazione è realizzata grazie alla collaborazione tra la Provincia di Bologna, le società di trasporto pubblico e il Club Alpino Italiano di Bologna. L'iniziativa è rivolta a chi vuole conoscere il territorio provinciale in maniera non convenzionale, per scoprire da vicino la ricchezza dei nostri giacimenti naturali e culturali.
Lo scorso anno si è chiuso con numeri che incoraggiano a proseguire in questo cammino: 50 partecipanti di media per 50 escursioni durante il 2011, per un totale di oltre 2.500 persone, circa il doppio dell'anno precedente. In 110 hanno aderito alla camminata notturna della memoria del 2 agosto a Monte San Pietro e 30 escursionisti si sono uniti nella traversata transappennica da Barbiana a Monte Sole sulle tracce di Don Dossetti e Don Milani: due proposte di grande significato storico-culturale, oltre che ambientale, che viene riproposta anche quest'anno.
Da marzo a dicembre 2012, la domenica ma non solo, i partecipanti saranno accompagnati su e giù per l'Appennino bolognese, con sconfinamenti in
terra di Toscana, in Romagna e nel Modenese. Di grande interesse anche
l'unica camminata in pianura alla riscoperta della Padusa, l'antica valle alle porte del Parco regionale del Delta del Po.
La filosofia del turismo eco-sostenibile del Trekking col treno - percorrere lunghe escursioni a piedi raggiungendo il punto di partenza coi mezzi pubblici - quest'anno si sposa con quella del turismo responsabile, che da quattro anni ispira il Festival Ît.a.cá.
Durante i giorni del festival, oltre a due escursioni in Appennino sulla storica Via Francesca della Sambuca, una speciale camminata ci porterà dalla Luna ad Itaca, ossia dalle atmosfere lunari dei calanchi del Parco dei Gessi e dei Calanchi dell'Abbadessa fino in Piazza Maggiore, dove si svolge Ît.a.cá. Entrambe le manifestazioni sono sostenute dalla Provincia.
Infine, ulteriore buona notizia: le quote di partecipazione si riducono.
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