SP 325 Val di Setta, summit in Regione con Città metropolitana e sindaci di Marzabotto e Monzuno

Tempi rapidi per l'affidamento dei lavori preliminari sulla frana e coinvolgimento di Autostrade

Mappa dell'interruzione della Sp 325 Val di Setta
 

Il 6 aprile scorso una frana ha interrotto la viabilità sulla Provinciale 325 Val di Setta, creando una situazione di estrema criticità per il traffico nei territori dei comuni di Marzabotto, Monzuno e della frazione di Gardeletta.

Per risolvere la situazione mercoledì 17 luglio si è svolta una riunione operativa in Regione alla quale hanno partecipato l’assessore regionale all’Ambiente e Difesa del suolo, Paola Gazzolo, i sindaci dei due comuni dell’Appennino, Valentina Cuppi e Bruno Pasquini, il consigliere delegato alla Viabilità della Città metropolitana di Bologna, Marco Monesi, insieme al direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, Maurizio Mainetti.

Come primo atto dal punto di vista istituzionale si è deciso di chiedere unitariamente al Prefetto di Bologna, Patrizia Impresa, la convocazione del Tavolo operativo “viabilità e traffico” per la gestione dell’emergenza, evidenziando la necessità di coinvolgere la Società Autostrade, in quanto gestore dell’autostrada A1, nella ricerca di una soluzione alternativa per il traffico locale. In pratica la Regione si attiverà perché il tratto di A1 fra Rioveggio e Sasso Marconi possa essere aperto alla circolazione di tutti i veicoli, con le necessarie agevolazioni tariffarie per i residenti dei comuni circostanti.

Sul versante tecnico la Città metropolitana si è impegnata ad affidare rapidamente i lavori preliminari, nonché uno studio del versante franato. Da parte sua l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile avvierà un monitoraggio continuo per garantire la sicurezza delle persone e interverrà per la messa in sicurezza del corso d’acqua che passa vicino alla Provinciale, completando la rimozione delle rocce a rischio.

I Comuni di Monzuno e Marzabotto si sono invece impegnati a quantificare le risorse necessarie per l’adeguamento della strada comunale alternativa e per introdurre un servizio di navetta a supporto del tratto di Provinciale 325 Val di Setta che rimane ora escluso dal servizio di trasporto pubblico.

La frana in località Gardelletta è tra gli eventi che rientrano fra quelli riconosciuti dalla delibera del Consiglio dei Ministri del 26 giugno scorso, che stanziato risorse per affrontare i danni degli episodi di maltempo dei primi mesi del 2019.

"Siamo in presenza di una frana complessa - è il commento di Marco Monesi - che in aprile causò un primo crollo per poi aggravarsi ulteriormente in maggio. Da subito ci si è attivati con scrupolo e continuità e si sono succeduti sopralluoghi, rilievi e valutazioni.

Ora abbiamo deciso, insieme a Regione e Comuni, di avviare la seconda fase dell'operazione. Per quel che ci riguarda si provvederà a demolire le parti stradali ancora in equilibrio instabile, si farà una importante pulizia del bosco sovrastante la strada per poi predisporre un sistema di monitoraggio delle zone a monte e sulla parte di strada apparentemente stabile. Analisi necessarie per individuare le possibili soluzioni tecniche per la ricostruzione del tratto crollato."

 
 
Data di pubblicazione: 18-07-2019
Data ultimo aggiornamento: 18-07-2019
 
 
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