Sostegno al reddito dei lavoratori di aziende in difficoltà

In Provincia la firma per il rinnovo del Protocollo

Operaio al lavoro - Archivio Provincia di Bologna

Grazie al “Protocollo per il sostegno al reddito dei lavoratori di aziende in difficoltà” sottoscritto per la prima volta nel 2009 e riproposto per gli anni 2010-2011, sono stati 2071 i lavoratori, appartenenti a 140 aziende del territorio, che ad oggi hanno attivato finanziamenti bancari a tasso zero e costo zero come anticipo delle competenze di cassa integrazione ordinaria e straordinaria, attraverso un affidamento bancario di 6.000 euro massime a lavoratore, erogate con cadenza mensile sulla base dell’importo effettivamente spettante.

I lavoratori che richiedono e ottengono l’anticipo sono più della metà dei lavoratori delle aziende per cui si è richiesta l’attivazione, per cui il tasso di adesione dei lavoratori al Protocollo è di circa il 54%.

Viste le criticità tuttora presenti nell’economia locale, i soggetti firmatari – Provincia, Comuni, INPS, alcuni Istituti di Credito del territorio, sindacati – hanno deciso di estendere l’operatività del Protocollo fino ad aprile 2013. Il rinnovo del Protocollo è stato firmato martedì 8 maggio a palazzo Malvezzi.

Dai dati raccolti risulta che la maggior parte delle aziende che fanno richiesta di attivazione del Protocollo appartengono al settore manifatturiero (71% del campione), che caratterizza il tessuto produttivo del territorio provinciale e che per questo ha risentito maggiormente della crisi economica.
Va segnalato inoltre che, fra le 99 imprese manifatturiere, ben 62 imprese appartengono al settore metalmeccanico, 16 al settore carta-stampa-editoria e 10 al settore tessile-abbigliamento.

Le aziende coinvolte si trovano in prevalenza nella la prima cintura bolognese che è l’area nella quale insistono principalmente le aziende del territorio, tuttavia anche le altre aree sono significativamente presenti, in particolar modo la pianura. In valori assoluti si registra che le aziende interessate sono così distribuite: nella prima cintura 57, in pianura 43, in città 24 aziende, in montagna 15, nell'area imolese 1.

Sono principalmente le piccole aziende (tra 10 e 50 operai) che hanno fortemente risentito della crisi economica a partire dall’ultimo trimestre del 2008. In generale la maggior parte delle imprese per le quali è stato attivato il Protocollo presentano una grave situazione finanziaria conseguenza dell’acuirsi e del protrarsi di crisi di settore (comparto del motociclo), ma soprattutto a seguito della generalizzata crisi economico finanziaria e produttiva mondiale che ha portato a operare delle ristrutturazioni di organico e talvolta anche alla cessazione dell’attività.
Delle aziende per le quali è stato attivato il Protocollo si segnala che ben 57 su 140 sono attualmente in liquidazione o in procedura concorsuale, in alcuni di questi casi le procedure di scioglimento delle società sono intervenute successivamente all’attivazione del Protocollo che comunque ha mantenuto la sua validità.

 

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Data ultimo aggiornamento: 08-05-2012
 
 
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