Alcuni muri delle scuole di via Guicciardini a Imola diventeranno “tele” per tre artisti internazionali, provenienti da Germania, Serbia e Olanda, mentre il Parco che queste scuole hanno di fronte sarà dedicato alla pittura urbana grazie alla presenza di 12 artisti emergenti provenienti da Firenze, Reggio Emilia e Bologna. L'urban festival RestArt quest'anno ha scelto la scuola, come luogo di espressione di emozioni attraverso l'arte. Giunto alla VI edizione, l’ormai atteso appuntamento annuale con arte, musica e rigenerazione urbana dell’Associazione culturale imolese Noi Giovani, da venerdì 14 a domenica 16 settembre darà vita a una manifestazione unica, per far rivivere quei luoghi tanto familiari agli imolesi, il Liceo Scientifico Rambaldi Valeriani, l'Istituto Tecnico Paolini, le Medie dell’IC4 Valsalva. Sarà anche l'occasione per riscoprirli sotto una nuova luce.
Zedz è l’artista che da venerdì 7 settembre ha iniziato a dipingere la superficie frontale dell’Istituto Tecnico Paolini. Zedz viene dai Paesi Bassi e la sua opera dal titolo “Abstract Technical Environment” è strettamente legata al mondo dei graffiti e al contesto in cui è calata. Il disegno prende spunto dagli elementi architettonici dello stesso edificio e dalle discipline insegnate nella scuola, sede del corso per Geometri.
Mr. Woodland è l’artista tedesco scelto per dipingere una parete laterale del Liceo Scientifico Valeriani. La sua opera intitolata “In a future we hope” vuole trasmettere un messaggio dall’importante significato morale e culturale: vuole poter indirizzare la percezione della scuola in quella di un’istituzione moderna, contemporanea, che sia reale espressione del sentimento degli studenti e dei forti valori morali di cui questa istituzione si fa portatrice, collegandolo al mondo naturale.
Artez, street artist originario della Serbia, raffigurerà invece la lettura come il sogno di un viaggio attorno al mondo su uno dei muri della scuola Media Valsalva, con la sua opera “Floating on a dream.
Durante RestArt 2018, nella rotonda “Marinai d’Italia” in via Graziadei – vicino al festival - l’artista italiano Aris dipingerà una delle torri del progetto T.A.G. di Hera e Noi Giovani.
Come ogni anno non mancherà la Chill Area realizzata in pallet e materiali riciclati e quest’anno ci sarà una mostra in cui verranno esposti gli scatti di 13 fotografi provenienti da tutta l'Emilia-Romagna.
Da non dimenticare, poi, la mostra RestArt Collective alla galleria del centro imolese Tales Of Art, visitabile anche nelle giornate del RestArt- Urban Festival.
Oltre all’occasione di vedere all’opera gli artisti, i cittadini imolesi di ogni età, potranno partecipare a una vera e propria festa. Durante le tre giornate, dal primo pomeriggio, sono in programma laboratori, rappresentazioni sportive, workshop, mercatini. Non mancheranno le aree dedicate allo street food e gli appuntamenti con la musica: artisti nazionali e locali, generi diversi, concerti e djset accompagneranno i partecipanti dal pomeriggio fino a notte inoltrata.
Il festival ha il patrocinio della Città metropolitana di Bologna e questa edizione è stata inserita nell'agenda italiana degli eventi dell'Anno Europeo Patrimonio Culturale 2018.
Info: Cesare cell. 334.3049671
Link: Il programma sul sito Visitare Imola
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