Piano provinciale delle acque: approvati i documenti preliminari

Meno prelievi da falda e meno sprechi, nuovi approvvigionamenti, più qualità

Corso d'acqua - Archivio Provincia di Bologna
Martedì 8 aprile la Giunta provinciale ha approvato i documenti preliminari del Piano provinciale di tutela delle acque per la gestione delle risorse idriche dei prossimi dieci anni, che recepisce la pianificazione regionale e si pone l'obiettivo di migliorare la qualità e la quantità del sistema idrico bolognese per adeguarle agli standard imposti dalla normativa europea.

L'eccessivo prelievo da falda, con i conseguenti problemi di subsidenza, e la mancanza d'acqua durante il periodo estivo, così come la criticità della qualità delle acque di superficie, sono i principali mali che affliggono il nostro territorio. Il Piano che la Provincia sottopone al confronto con le altre Istituzioni e con la società civile prevede:
  • la riduzione dei prelievi sotterranei e delle perdite del sistema acquedottistico;
  • l'incentivazione del risparmio domestico tramite la diffusione di appositi apparecchi;
  • la ricerca di nuovi approvvigionamenti;
  • il miglioramento del sistema depurativo.
Il criterio base è un miglior utilizzo dell'acqua proveniente sia dai bacini montani esistenti (Suviana) che dai canali di derivazione del Po, da cui discende un quadro di azioni dovranno ora trovare una definizione di priorità e di sostenibilità economica.

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Data ultimo aggiornamento: 16-04-2008
 
 
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