In occasione della giornata mondiale della lingua madre, istituita dall’UNESCO nel 1999, che si celebra proprio il 21 febbraio, giovedì a Bologna si tiene il seminario "Ogni lingua vale. Pratiche e valorizzazioni della diversità linguistica". L'incontro intende mettere in risalto la ricchezza del plurilinguismo intrecciando dati di ricerca e narrazioni in più lingue di uno scrittore e una musicista.
L'iniziativa si inserisce nell'ambito del Festival delle Biblioteche specializzate, ed è organizzata da: Biblioteca della salute mentale e scienze umane G.F.Minguzzi-C.Gentili, Centro di Documentazione e Intercultura RiESco e Biblioteca “S. Contento” del Dipartimento di Psicologia. Il seminario si terrà dalle 15 alle 18, presso l'Aula Magna del Dipartimento di Psicologia (viale Berti Pichat 5).
Il programma
Introduce e coordina Bruna Zani (Presidente Istituzione G.F. Minguzzi)
Interventi:
Abitare la lingua. Percorsi di plurilinguismo - Gabriella Ghermandi (Città metropolitana di Bologna)
Valorizzare la lingua madre: il Progetto “Ogni lingua vale” - Fernanda Minuz (Esperta in didattica dell'Italiano L2)
Bilinguismi e a apprendimenti: vantaggi e (s)vantaggi - Paola Bonifacci (Dipartimento di Psicologia - UniBo)
Lingue e Madri: esperienze di valorizzazione della lingua materna e della genitorialità nei servizi per l’infanzia - Mirca Ognisanti (Centro Ri.E.Sco, Comune di Bologna)
Pratiche di mondo - Graziella Giovannini (Istituzione G.F. Minguzzi)
Il pellegrinaggio della voce - Tahar Lamri (Scrittore)