Nuova Bazzanese, sottoscritto il contratto per l’avvio dei lavori

Oltre 52 milioni di euro per realizzare la variante alla SP 569 'Di Vignola'

Partiranno a breve i lavori per la realizzazione della Nuova Bazzanese, la variante generale alla SP 569 “Di Vignola”, e per la realizzazione delle varianti stradali alla SP 27 “Valle del Samoggia” e alla SP 78 “Castelfranco-Monteveglio” nel comune di Valsamoggia in località Crespellano e Bazzano.

 

La cosiddetta “Nuova Bazzanese” è un'opera attesa da anni, fortemente richiesta dalle associazioni produttive, e il cui tracciato è stato scelto a seguito di numerosi e approfonditi studi e confronti con le realtà esistenti sul territorio.

 

La viabilità attuale è obsoleta per quanto riguarda gli sviluppi urbanistici e l’incremento dei volumi di traffico, soprattutto commerciale, avutisi nell’ultimo decennio, nonché rispetto ai flussi prevedibili in relazione al futuro riassetto della viabilità.

 

La strada provinciale n° 569 “di Vignola” è infatti un importante asse viario per i collegamenti tra la Pedemontana della Provincia di Modena con la rete viaria principale del capoluogo regionale di Bologna, rappresentando un sistema parallelo e alternativo alla Via Emilia e alla Autostrada A1 Milano – Napoli.
Il tratto oggetto dell'intervento di variante è l'unico non ammodernato tra Vignola, nel modenese, e Casalecchio, in prossimità del nodo Bolognese; attraversa i centri abitati delle località Muffa, Crespellano e Bazzano con un media attuale di circa 30.000 transiti giornalieri di mezzi nelle due direzioni. (circa 15.000 per senso di percorrenza come da dati di traffico estratti dal sito delle Regione E.R.).

Autostrade per l'Italia, sta costruendo un nuovo casello all'altezza dell'abitato di Crespellano (sarà operativo entro la primavera dell'anno prossimo) a cui la Nuova Bazzanese fungerà da collegamento viario rispetto al quadrante sud dell'Autostrada A1 in alternativa alla già congestionata S.S. 9 Via Emilia.
L'importanza di tale nuova infrastruttura è sottolineata dal fatto di essere tra le priorità contenute nel PRIT della Regione Emilia-Romagna (è una viabilità classificata di interesse regionale) e nel PTCP della Provincia di Bologna.
La nuova infrastruttura consentirà di conseguire tre obiettivi principali:

  • garantire la sicurezza di un simile volume di traffico che necessità di una infrastruttura moderna, con intersezioni a norma di legge e priva di accessi stradali privati;
  • sgravare l'attuale viabilità, ormai sostanzialmente urbana, da un tale volume traffico anche di tipo pesante che opprime i centri abitati attraversati con grandi difficoltà e situazioni di pericolo soprattutto per l'utenza debole (pedoni, biciclette) e per i traffici locali delle frazioni.
  • limitare l'inquinamento ambientale dovuto alle emissioni del traffico (smog, vibrazioni, rumore) rilasciato proprio nel pieno centro delle località sopraelencate.


L’importo complessivo del progetto è pari a 52.884.051,29 euro.
Tali risorse sono così suddivise:
1. 10.000.000,00 euro a carico della Regione Emilia–Romagna.
2. 41.400.000,00 euro a carico della Autostrade per l’Italia S.P.A.
3. 154.937,07 euro a carico della Provincia di Bologna.
4. 64.557,11 euro a carico del Comune di Crespellano.
5. 64.557,11 euro a carico del Comune di Bazzano.
6. 975.000,00 euro + 225.000,00 euro pari ad 1.200.000,00 euro integrate dalla Provincia di Bologna a copertura di imposte e dei maggiori oneri conseguenti all'aumento dell'imposta di registro dal 01/01/2014.

La Provincia di Bologna, ora Città Metropolitana, oltre ad essere cofinanziatrice dell'intervento, è anche il soggetto attuatore:

  • ha effettuato con il proprio personale la progettazione generale (tutti e tre i livelli)  tenendo i contatti con le amministrazioni locali ed il territorio;
  • ha gestito le procedure autorizzative con gli enti interessati (es. Regione E-R, Soprintendenza Beni Architettonici e paesaggistici, Ferrovie Emilia Romagna, Servizi tecnici di Bacino, ect);
  • ha curato la procedura della gara d'appalto, compreso la commissione per la valutazione delle offerte e l'affidamento all'impresa aggiudicataria;
  • si è fatta carico, tramite i propri uffici amministrativi e legali, delle procedure legate al contenzioso;
  • ha costituito, sempre con il proprio personale, l'ufficio di Direzione dei Lavori che seguirà la realizzazione delle opere.

 

 
 
 
 
 
Data ultimo aggiornamento: 27-06-2017
 
 
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