Il Porretta Soul Festival ha il suo museo, inaugura il 12 aprile il Soul Museum

Raccoglie le testimonianze del passaggio dei grandi della musica soul sul palco dello storico festival bolognese

Dettaglio dalla locandina
 

Un museo che raccoglie le testimonianze del passaggio dei grandi del soul sul palco del Porretta Soul Festival, a cominciare da Rufus Thomas, Solomon Burke, Bobby Rush, Millie Jackson di cui si conservano abiti di scena, calzature o altri oggetti personali oltre a una vasta raccolta fotografica e un ricco archivio audiovideo.

E’ il Soul Museum che viene inaugurato venerdì 12 aprile, alle ore 12.30 (alla presenza del presidente della Regione), nel pieno del centro di Porretta Terme in via Mazzini, 76 proprio nel vicolo che contiene il murales dedicato a Sam Cooke.

Quest’anno il Porretta Soul Festival, uno dei più importanti festival soul in Italia e nel mondo, giunto alla trentaduesima edizione prenderà il via il 18 luglio al Rufus Thomas Park. Si alterneranno sul palco artisti del calibro di Scott Sharrand, Don Bryant feat. The Bo-Keys, Anthony Paule Soul Orchestra, Willie West, Wendy Moten, Tony Wilson the Young James Brown, Khylah B., LaRhonda Steele, Wee Willie Walker, Chilly Bill Rankin & Jerry Jones, Annika Chambers, Curtis Salgado Band, J.P. Bimeni & The Black Belts, Leon Beal with Sax Gordon and the Luca Giordano Band, Re:Funk feat. Pee Wee Ellis, Judy Lei, The Sweethearts e Georgia Van Etten.

La suggestiva atmosfera di Porretta Terme farà da cornice alla manifestazione insieme allo Street Food Village in pieno centro storico con concerti gratuiti dalle ore 11 alle 19. Inoltre, dal 16 al 26 luglio, nei dintorni di Porretta, ci sarà The Valley of Soul, iniziativa che vedrà concerti collaterali con tanti protagonisti del festival.

Link esterni: Porretta Soul Festival

 
 
Data di pubblicazione: 10-04-2019
Data ultimo aggiornamento: 09-04-2019
 
 
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