Sabato 28 settembre alle 20.30 al Cimitero di Guerra Sudafricano di Castiglione dei Pepoli, l’Associazione Culturale Terra Nostra, la compagnia filodrammatica Non Solo Ragionieri e il Coro Castiglionese ricostruiscono in una rappresentazione teatrale dal titolo "Da una terra lontana", la vita e le emozioni del soldato William Frederick Lalor.
In caso di maltempo la rappresentazione si terrà nella chiesa parrocchiale.
A 75 anni dalla Liberazione, venerdì 27 settembre alle 17 presso il Cimitero Sudafricano di Castiglione, si terrà la Cerimonia a ricordo dei caduti alla presenza delle autorità civili, militari e religiose.
Il 27 settembre 1944 il paese di Castiglione dei Pepoli, dopo diversi bombardamenti aerei e un ordine di evacuazione non eseguito, viene abbandonato dalle truppe tedesche. Nel ritirarsi verso San Damiano i guastatori tedeschi fanno saltare alcune case del paese e la centrale elettrica di Santa Maria. I primi a entrare nel paese ormai deserto sono alcuni partigiani comunisti, nel pomeriggio Castiglione dei Pepoli è raggiunto dalle avanguardie della 6a divisione sudafricana, reduce dalle battaglie di El Alamein e schierata tra le valli del Setta e del Reno.
Luogo scelto per la rappresentazione è il Cimitero di Guerra Sudafricano, posto all'ingresso nord di Castiglione dei Pepoli, è uno dei 37 cimiteri di guerra del Commonwealth in Italia. Il Cimitero fu iniziato su progetto dell'architetto Louis De Soissons, che disegnò altri cimiteri di guerra, nel novembre del 1944 dai militari della 6a divisione corazzata sudafricana.
La 6a divisione, entrata a Castiglione dei Pepoli alla fine di settembre, era rimasta nella zona fino all'aprile successivo. Il Cimitero accoglie le salme di 502 caduti, di cui 401 sudafricani (399 fanti e 2 avieri), 99 britannici e 2 indiani, provenienti direttamente dai campi di battaglia degli Appennini.
Info: info@centroguidotti.com - Tel. 349 2572698
La locandina dello spettacolo(1205 KB)
Fonti informazioni storiche: Storia e Memoria di Bologna