Camugnano: dopo 67 anni torna a casa la reliquia di un soldato italiano caduto in Russia nel 1943
Due cerimonie di commemorazione in programma
- Emilio Righetti prima della partenza per la Russia
Domenica 31 ottobre a Camugnano, in occasione di una particolare cerimonia di onoranze ai caduti, è stato consegnato ai famigliari il piastrino di riconoscimento del Caporale maggiore Emilio Righetti (classe 1913) del XI raggruppamento d'Artiglieria di Corpo d'Armata, deceduto nel 1943 in Russia.
La vicenda inizia nell'estate del 2009, quando una delegazione dell'A.N.A. (Associazione Nazionale Alpini) sez. di Milano e Abbiategrasso effettua un viaggio in Russia nelle zone dove operò l'Armata Italiana, allo scopo di visitare i luoghi di battaglia e rendere omaggio ai caduti, spesso sotterrati in fosse comuni, in quel terribile inverno 1942-43.
La delegazione fu avvicinata da un giovane Russo che serbava oggetti e in particolare i piastrini di alcuni soldati italiani. Il materiale fu consegnato alla delegazione italiana di cui faceva parte Antonio Respighi, alpino ed ex sindaco di un Comune lombardo.
Rientrata in Italia la delegazione inizia le ricerche per identificare i Caduti, operazione non facile per le pessime condizioni dei piastrini. Anche quella dell'Artigliere camugnanese era mancante di alcune lettere per fenomeni di corrosione verificatesi durante il lungo periodo di permanenza dei resti nelle fosse.
Solo il paziente lavoro svolto dall'Associazione presso il Ministero della Difesa ne ha permesso l'identificazione.
E' poi iniziata la ricerca dei congiunti, lavoro non facile a Camugnano, dove nel dopoguerra si è verificato un massiccio esodo migratorio spesso diretto all'estero.
L'Ufficio anagrafe è riuscito a rintracciare e contattare l'unica figlia Marisa, residente a Prato cui è stato consegnato appunto domenica 31 ottobre il piastrino del padre. Padre che non ha mai conosciuto in quanto nata poco dopo la partenza per la Russia.
La cerimonia e le onoranze ai caduti si sono svolte in forma semplice ma solenne alla presenza di Autorità militari e civili, Associazioni d'Arma e Famigliari di Caduti. La Provincia di Bologna è stata rappresentata dall'assessore Marco Pondrelli.
Analoga cerimonia si svolgerà a Molinella giovedì 4 novembre e riguarda un Caduto di quel Comune appartenuto al corpo degli Alpini.
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