In Appennino 36,3 milioni di euro di interventi: già partiti alcuni cantieri, entro dicembre l'avvio del secondo lotto del nodo di Rastignano

A palazzo Malvezzi il punto sui progetti del Patto per Bologna durante i lavori del "Focus Appennino"

Selezione di immagini degli interventi - Archivio Città metropolitana di Bologna
 

Le azioni per contrastare e prevenire il dissesto idrogeologico, i lavori per il 2° lotto del Nodo di Rastignano, il miglioramento sismico di edifici scolastici, la realizzazione del percorso cicloturistico Eurovelo 7 e il Progetto Linea Gotica, sono questi gli interventi del "Patto per Bologna metropolitana" che interessano l’Appennino su cui si è fatto il punto oggi in Città metropolitana durante i lavori del “Focus Appennino”.
Dei 107 milioni complessivi di risorse assegnate alla Città metropolitana dai Fondi FSC 2014-2020 (con delibera Cipe 22 gennaio 2018) nell’ambito del Patto per Bologna, 36.307.924 milioni di euro (pari al 34%) è destinato a 11 interventi in Appennino, ripartiti sostanzialmente in tre aree tematiche: l’86% sulle infrastrutture (31,3 milioni di euro), il 6% per l’ambiente (2 milioni) e l’8% su turismo e cultura (3 milioni).

Questo nel dettaglio lo stato dei diversi progetti:
- 5 interventi sono in fase di cantierizzazione: la realizzazione del Museo e del centro documentale della Linea Gotica (500 mila euro) e quattro interventi di contrasto e prevenzione del dissesto idrogeologico (1 milione di euro);
- 4 interventi sono in fase di progettazione definitiva/esecutiva: il 2° lotto del Nodo di Rastignano (30.664.949 euro), il miglioramento sismico dell’istituto “Montessori-Da Vinci” di Alto Reno Terme (642.975 euro) e due interventi sul dissesto idrogeologico (480 mila euro);
- 2 interventi sono in fase di progetto di fattibilità: 1 intervento sul dissesto idrogeologico (500 mila euro) e la realizzazione della tratta Sperticano /Riola del percorso cicloturistico Eurovelo 7 (2,5 milioni).

 

“La ripartizione delle risorse del Patto per Bologna, e in particolare della quota destinata all’Appennino – ha evidenziato il consigliere metropolitano Massimo Gnudi - è in piena coerenza con gli obiettivi individuati dal Focus Appennino e dal Piano Strategico Metropolitano 2.0. Sottolineo che lo stato di attuazione degli interventi dimostra la capacità amministrativa, politica e gestionale del nostro territorio per la quale desidero ringraziare tutti i soggetti coinvolti”.

 

Link: Sistema Appennino

 
 
Data di pubblicazione: 12-12-2018
Data ultimo aggiornamento: 19-12-2018
 
 
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