Anche per il 2010 la Provincia è certificata Emas

La Provincia di Bologna ha superato la visita ispettiva e anche per il 2010 ha rinnovato il certificato EMAS: sul sito dell'Ente è stato pubblicato l'aggiornamento 2010 della Dichiarazione Ambientale, con dati aggiornati al 31 dicembre 2009.
EMAS è un regolamento europeo, la cui adesione è volontaria, per imprese e organizzazioni che desiderano impegnarsi a valutare e a migliorare la propria efficienza ambientale. EMAS prevede che l'organizzazione effettui un'analisi delle proprie problematiche ambientali, cerchi di migliorare i propri impatti ambientali (programma di miglioramento e sistema di gestione ambientale) comunicando i propri sforzi al pubblico (Dichiarazione Ambientale).
Ogni anno il sistema di gestione adottato e la Dichiarazione Ambientale vengono aggiornati e verificati da un ente terzo e, se conformi al Regolamento EMAS, convalidati.

Gli aspetti ambientali monitorati da palazzo Malvezzi riguardano i consumi di acqua ed energia, le emissioni in atmosfera e la raccolta dei rifiuti, i rischi di eventi (infortuni sul lavoro, presenza di amianto, ecc.), la presenza sul territorio di parchi e riserve naturali, la pianificazione territoriale attenta ai valori ambientali. Questi possono essere diretti, ovvero di competenza esclusiva provinciale (come ad esempio i consumi degli edifici) o indiretti ovvero legati alle attività del territorio (come ad esempio la percentuale di Raccolta differenziata).

Fra le voci che hanno registrato un miglioramento nel 2009 c'è la rimozione dell'amianto in edifici di competenza della Provincia, in primo luogo le scuole. Se nel 2004 gli edifici scolastici con presenza di amianto erano 12, al 31 maggio di quest'anno sono rimasti 2 e si tratta di amianto puntiforme (vasi di espansione, uno dei quali confinato, l'altro rinvenuto nel corso del 2009).

Per quanto riguarda l'energia: la Provincia nel 2009 ha autorizzato 9 impianti da fonti di energia rinnovabile (2 a biomasse, 2 a biogas, 4 fotovoltaici e 1 idroelettrico ad acqua fluente) per una potenza elettrica nominale complessiva di 5,127 Megawatt elettrici.
Lo scorso anno è aumentato l'impiego del teleriscaldamento in edifici di competenza provinciale. Infine, nel 2009 è migliorata anche la raccolta differenziata dei rifiuti: arrivata al 40% con una contemporanea riduzione dei rifiuti urbani procapite (da 588 a 571 kg/abitante anno).

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