"Un castello bizantino in Val Savena: Brento" è il titolo del secondo incontro alla Riserva Naturale del Contrafforte Pliocenico.
L'appuntamento è per domenica 13 ottobre dalle ore 9,30 alle ore 13,00 e dalle ore 14,30 alle ore 17,30, la studiosa di storia Paola Foschi accompagna in una piacevole passeggiata intorno all'abitato di Brento per raccontare l'origine di questa località, che fu sede di un antichissimo e importante castello lungo l'antica via che collegava Bologna con la Toscana. Situato nel panoramico pianoro di Monte Castellazzo (481 m.) il kàstron Brinton ebbe un ruolo importante al tempo delle lotte tra Bizantini e Longobardi. Dal XII secolo appartenne a vari proprietari, passò al Comune di Bologna e poi cadde in rovina; oggi ne sono visibili pochi resti.
Nel primo pomeriggio, dalle 14,30 alle 17,30, ci si sposta nella sala del circolo di Monte Adone, per una conversazione dal titolo "1944 - 45, la guerra tra Savena e Setta" con Giancarlo Rivelli, appassionato di storia della seconda guerra mondiale. Rivelli proporrà approfondimenti e proiezioni di immagini e filmati d'epoca sugli aspri combattimenti tra Tedeschi ed Alleati che investirono la zona tra Savena e Setta nel 1944, portando alla distruzione di interi paesi.
L'incontro si tiene a Brento (Monzuno) presso il circolo di Monte Adone, in via dello Sport, 1.
La stagione stagione 2013 degli appuntamenti alla Riserva Naturale del Contrafforte Pliocenico si conclude domenica 27 ottobre con un incontro dedicato a "L'irresistibile fascino dei funghi".
La rassegna è promossa dalla Provincia di Bologna in collaborazione con la Fondazione Villa Ghigi.
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