A Zola Predosa si alza il sipario sulla rassegna Contronatura

Dal 30 novembre la 18° edizione dal titolo "Bravehearts. È arrivato il maestrale!"

Un'immagine dello spettacolo "Fino alla fine del mondo"
 

"Bravehearts. È arrivato il maestrale!" è il titolo della 18° edizione di Contronatura, la rassegna teatrale a cura dell’Associazione Culturale Cantharide, che si apre sabato 30 novembre a Zola Predosa (ore 19-Spazio Binario-Piazza della Repubblica 1) con una festa inaugurale e l’avvio del progetto triennale "D’umanità L’attore".
"D’umanità L’attore", realizzato da Associazione Artisti Drama di Modena e Associazione Cantharide, in collaborazione con Teatro Patalò, vuole approfondire la ricerca dell’azione scenica, promuovendo la centralità dell’attore in scena. La giornata prevede interventi di studiosi e due letture sceniche: "Mariti", tratta da Husbands di J. Cassavetes con Gianluca Balducci, Francesco Pennacchia e Stefano Vercelli, che esplora le contraddizioni dei vincoli sociali più importanti della società occidentale contemporanea, come l’amicizia, la famiglia, la coppia (ore 19.30), e "Persona", lettura di frammenti dalla sceneggiatura di "Persona" di Ingmar Bergman con Angela Antonini, Isadora Angelini, Elena Galeotti, che affronta i temi della metamorfica molteplicità della psiche, della menzogna che si cela in ogni identità sociale e in ogni identità che non fa i conti con la propria “ombra”, l’inadeguatezza delle parti interpretate nel teatro dell’esistenza.

La rassegna entra nel vivo venerdì 10 gennaio 2020 con il Teatro Medico Ipnotico che porta in scena "Leonce Und Lena", adattamento per teatro dei burattini della commedia di Georg Büchner, scritta nel 1836.

Sabato 15 febbraio Drama Teatro presenta "La vecchia" - parte del progetto "La Trilogia del Tavolino" - commedia malinconica scritta e diretta da Rita Frongia con protagonisti Marco Manchisi e Stefano Vercelli.

Sabato 22 febbraio il Teatro Patalò è a Contronatura con "Fino alla fine del mondo", scritto e diretto da Isadora Angelini e Luca Serrani.

Venerdì 28 febbraio il sipario si apre su "fHealing" - primo studio di e con Veronica Melis, regia di Marie-Josée Gauthier.

Sabato 7 alle 20 e domenica 8 marzo alle 16 l’associazione Cantharide è in scena con "Piangere è un artificio", di Elena Galeotti con la collaborazione di Rita Frongia, con Elena Galeotti e Ilaria Debbi, Luci Riccardo Marchi.

Venerdì 13 marzo "La coda dell'occhio" di e con Claudio Morganti. Un grande maestro del teatro italiano, Claudio Morganti porta una “serata informale”, così la definisce, attorno ai racconti di due grandi del Novecento: Eugenio Montale e Raymond Carver.

La stagione si conclude venerdì 27 marzo ore 20 (con possibilità di replica ore 20.45) con lo spettacolo "Una tazza di mare in tempesta" di Roberto Abbiati, liberamente tratto dal celebre romanzo di Herman Melville, interpretato dallo stesso Abbiati, in compagnia di Johannes Schlosser, con musiche originali di Fabio Besana.
Spettacolo per un numero limitato di spettatori, prenotazione obbligatoria.

Info e contatti: tel. 340 2630871
infocantharide@gmail.com www.spaziobinario.it
www.cantharide.it
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Data di pubblicazione: 22-11-2019
Data ultimo aggiornamento: 22-11-2019
 
 
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