Comunicato stampa

23 luglio 2015 - Villa Smeraldi, approvato il Bilancio di previsione 2015-2017 e il Piano programma delle attività 2015


 
 

 

 

Il Consiglio metropolitano ha approvato all’unanimità nella seduta di ieri il Bilancio di previsione per il triennio 2015-2017 e il Piano programma dell’Istituzione Villa Smeraldi - Museo della civiltà contadina.

 

Dal quadro generale riassuntivo si rileva un fondo cassa presunto al 1 gennaio 2015 di 129.992,95 euro e un fondo cassa finale presunto di 137.461,64. Le previsioni di cassa in entrata e uscita sono costituite dalle somme di competenza e dai residui attivi e passivi degli anni precedenti.

Va segnalato che la Città metropolitana non ha potuto assicurare per il triennio 2015-2017 il trasferimento annuale, negli ultimi anni assegnato nella misura di 18 mila euro.

 

Dal Piano Programma delle attività per il 2015, da inquadrarsi in un ulteriore anno di assestamento e transizione, si evidenziano, nell’ambito della didattica per scuole e famiglie, l’attivazione di una collaborazione con il Museo del Cielo e della Terra di San Giovanni in Persiceto e particolarmente con il Laboratorio dell’Insetto per valorizzare il Pomario di varietà antiche e rare del Museo; la sensibilizzazione dei più giovani sulle tematiche dello spreco, del riuso e del riciclo e i laboratori dedicati alla canapa.

Tra i progetti speciali, segnaliamo “Memoria digitale – Cerca nel cassetto e condividi sul web” la banca dati sulla memoria della vita e del lavoro contadino nella pianura bolognese, che verrà incrementato con la creazione di un concorso per le scuole.

Oltre alla pubblicazione della guida tascabile e divulgativa del Museo è stata pubblicata la versione inglese, con le storie di vita delle nostre campagne tra il 1750 e il 1950 conducendo il lettore attraverso le nove sezioni dell’esposizione permanente, nel parco e nel Pomario di Villa Smeraldi.

 

E’ stato lanciata in primavera la campagna di crowdfunding #ILOVEPOMARIO, per sostenere il frutteto di Villa Smeraldi, unico impianto su basi scientifiche aperto a tutti, di antiche e rare piante da frutto della campagna bolognese ed emiliana.

Sono state realizzate varie collaborazioni con l’Associazione Gruppo della Stadura, con i Comuni che partecipano all’Istituzione, in particolare per le iniziative culturali condivise con Bentivoglio e con Castel Maggiore ma anche con gli altri comuni della Pianura est e con l’associazione “Orizzonti di Pianura – Turismo, Cultura ed Enogastronomia tra Bologna e Ferrara”, con F.I.C.O e con Expo 2015 a cui il Museo ha prestato 114 oggetti.

 
 
 
 
A cura di:
Ufficio stampa
 
 

Data ultimo aggiornamento: 23-07-2015