Nella seduta di ieri, il Consiglio metropolitano di Bologna ha approvato all'unanimità un ordine del giorno presentato dal consigliere Claudio Frati del Movimento 5 Stelle:
Di seguito il testo integrale dell'odg:
Il consiglio metropolitano di Bologna
Premesso che
è notizia di questi giorni riportata nei giornali locali di un episodio di inquinamento delle acque del rio Rondinella, corso d'acqua a regime torrentizio che delimita il lato inferiore della discarica di Pediano (Imola).
è già capitato in passato che il medesimo sia stato oggetto di inquinamento legato ad un accidentale scarico di percolato proveniente dai bacini adibiti alla sua raccolta posizionati nella parte inferiore della discarica medesima
è notizia della decisione del comune di Imola di riavviare un percolatodotto che dalla discarica di Pediano costeggiando il torrente in oggetto e poi quello del fiume Santerno, raggiunga il depuratore di Imola
la discarica di Pediano è stata individuata dal piano regionale come una delle tre strategiche ed è in progetto un suo ampliamento
la normativa vigente in materia di discariche (D.lgs. 36/2003) impone, oltre ai piani di gestione operativa, post-operativa e di ripristino ambientale, anche un piano di sorveglianza e controllo incentrato sulle misure da adottare per prevenire l'inquinamento delle acque a causa delle infiltrazioni di percolato nel terreno
http://www.ambientediritto.it/dottrina/Politiche%20energetiche%20ambientali/politiche%20e.a/monitoraggio_ascoli_dema_lostrangio_vecchio.htm
http://parlamento.it/parlam/leggi/deleghe/03036dl.htm
Impegna il sindaco e i consiglieri delegati
ad individuare apposite modalità continue di monitoraggio dei corpi idrici potenzialmente interessati dalla presenza della discarica, i cui dati siano pubblici e divulgabili.